
Con la nuova ordinanza del Ministero della Salute del 29 luglio 2021 valida dal 31 luglio al 30 agosto 2021 l’Unione Europea consente i viaggi per turismo verso i paesi della lista D, in cui rientra anche la Giordania
GIORDANIA: COVID-19. Aggiornamento: In risposta all’emergenza sanitaria causata dal COVID-19, la Giordania ha adottato misure preventive e di monitoraggio.
OBBLIGHI GENERALI
Per chi viaggia con mezzo aereo verso la Giordania, per ricevere la carta di imbarco è necessaria la registrazione sulla piattaforma https://www.gateway2jordan.gov.jo/form/ (a seguito della quale si riceverà via mail un codice da mostrare al check-in) e compilare e consegnare al banco del check-in un formulario reperibile al seguente link https://www.carc.jo/images/COVID19/Declaration-Form.pdf.
Per chi faccia ingresso in Giordania attraverso i punti di frontiera terrestri, occorre invece registrarsi sul portale https://www.gateway2jordan.gov.jo/landplatform/, salvo che si sia in possesso di un certificato vaccinale rilasciato dal Ministero della Salute giordano.
Sulle piattaforme sarà possibile anche inserire i dettagli di una eventuale vaccinazione effettuata che esenta dal tampone PCR in arrivo. Sono accettati vaccini effettuati in Arabia Saudita, Oman, Bahrain, Kuwait, Qatar, EAU, Tunisia, Marocco, USA, UK, Paesi dell’Unione Europea (inclusa l’Italia), Turchia, Cina, Corea del Sud, Taiwan, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Malesia, Russia e Canada.
Per i non giordani è richiesta l’assicurazione sanitaria che copra la durata del soggiorno.
Qualsiasi viaggiatore che fornisca informazioni false o scorrette può essere soggetto a una multa fino a un massimo di 10.000 JOD.
ADEMPIMENTI RICHIESTI PER L’INGRESSO NEL PAESE
A partire dal 20 gennaio 2021 è possibile fare ingresso nel Paese a condizione di:
– disporre di un risultato negativo di un test PCR effettuato con esito negativo nelle 72 ore prima della partenza;
– effettuare un secondo test PCR a proprie spese all’arrivo in aeroporto.
Nel caso in cui entrambi i test PCR diano esito negativo, non sarà necessario sottoporsi ad isolamento dopo l’arrivo nel Paese. In caso di esito positivo, occorrerà trascorrere un periodo di 7 giorni di quarantena ed effettuare un ulteriore test a proprie spese al settimo giorno.
I bambini sotto i 5 anni di età sono esentati dal PCR.
Con particolare riferimento alla Zona Economica Speciale di Aqaba, a partire dal 1 luglio 2021, l’ingresso sarà possibile solo in presenza di una delle seguenti condizioni: a) certificato di vaccinazione completa; b) che siano trascorsi 21 giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino e che non si sia posticipato l’appuntamento per la seconda dose (condizione valida per chi si vaccina in Giordania); c) test PCR negativo effettuato nelle 72 ore precedenti l’arrivo per le persone con più di 6 anni.
1. Compilare il formulario digitale di localizzazione, denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF), da presentare in cartaceo o sul proprio dispositivo mobile a chiunque sia preposto ai controlli. In casi eccezionali, ovvero esclusivamente in caso di impedimenti tecnologici, sarà possibile compilare il modulo cartaceo.
2. Effettuare un test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia.
3. Sottoporsi ad un periodo di isolamento fiduciario di cinque (5) giorni e attivare la sorveglianza sanitaria, contattando il Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio.
4. Effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento di cinque (5) giorni.
Per leggere l’intera procedure vai su http://www.viaggiaresicuri.it/country/JOR