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Capodanno 2023 in Giordania

QAnche quest’anno la Giordania si conferma tra le principali mete scelte dai turisti. Questo Paese offre la possibilità ai visitatori di lasciarsi catturare dagli affascinanti paesaggi desertici e le bellezze archeologiche. Oggi scopriremo insieme tutti i dettagli per trascorrere capodanno 2023 in Giordania.

Natale e Capodanno 2023 in Giordania

Il periodo di Natale e Capodanno è uno dei più indicati per visitare un Paese così antico e maestoso. In quanto a tradizioni e festeggiamenti natalizi, vi sono tanti elementi che accomunano i loro usi e costumi con i nostri.

Inoltre, la Giordania è Paese simbolo dell’integrazione religiosa, per questo motivo è interessante osservare come questo insieme di religioni e tradizioni, riescono a convivere perfettamente. Difatti, la nazione conta oltre 274.000 i cristiani, tra cui 68.000 cattolici, per questo motivo il periodo natalizio è tra quelli più consigliati per vivere al meglio la magia e le tradizioni di questo popolo.

Anche il Giordania il clima natalizio inizia a farsi sentire presto, verso i primi di dicembre. Le famiglie addobbano le case, preparano l’albero e il buon cibo, soprattutto i dolci. In particolar modo, la torta, tipica del territorio, viene preparata con frutta secca infusa nel brandy, rum e cognac.

Quella sottile linea tra vecchia e nuova generazione

Ma come in ogni Paese del mondo, anche in Giordania ci sono famiglie più tradizionali che conservano le tradizioni culinarie più antiche e altre che preferiscono stare al passo coi tempi, abbracciando degli usi più moderni e occidentali.

Le famiglie tradizionali si riuniscono il 24 dicembre per cenare insieme e andare dopo in chiesa. Per quanto riguarda le tradizioni culinarie, le famiglie conservatrici portano a tavola un numero considerevole di portate. Il piatto più rappresentativo è senza ombra di dubbio il tacchino, o il pollo ripieno, accompagnato da carne al sugo, purea di patate e piatti tipici della cucina araba.

I più diffusi sono il Mahshi, il Mutabli, ovvero zucchine ripiene e melanzane grigliate, accompagnate da polpettine di carne (Kibeh) e buonissime insalate. Infine, tra i piatti tipici gustati a Natale in Giordania non può mancare nemmeno l’humus, preparato con ceci, yogurt, aglio e limone.

Il 25 dicembre anche in Giordania è un giorno da dedicare alla famiglia. È consuetudine riunirsi a casa dei nonni o comunque dei membri più anziani della famiglia mangiare più o meno le stesse portate del 24, a differenza però del volatile che fa posto al vitello.

Capodanno 2023 in Giordania

A differenza delle famiglie tradizionali, le famiglie moderne iniziano i festeggiamenti in tarda serata del 24. Si riuniscono a tavola per gustare la cena e invece di andare in chiesa, escono per andare ad ascoltare i cori natalizi in giro per la città.

Anche loro servono il tacchino ripieno, solo che viene accompagnato da salsa di mirtilli e insalate greche. Fondamentalmente le famiglie moderne hanno un approccio differente anche per festeggiare il Capodanno.

Quest’ultime infatti preferiscono trascorrere l’ultimo giorno dell’anno con gli amici nei principali luoghi di divertimento e nei ristoranti più rinomati del territorio.

La magia di Petra a Natale

Nella lista delle esperienze da fare in Giordania, non può mancare una visita a Petra. Sito archeologico in cui un tempo sorgeva una delle città più prospere della sua epoca. A rendere incredibile i paesaggi di questa città “dormiente” non è solo la sabbia dorata del deserto, ma anche la roccia rosa in cui sono state scolpite quelle che un tempo erano le abitazioni e gli edifici comuni.

Petra

Immaginate quanta bellezza possa assumere, un luogo già di suo così speciale, nel corso del periodo natalizio. Le luci soffuse che diventano gioielli, pronti ad illuminare paesaggi naturali dalle mille e una notte.

La città di Petra è stata proclamata nel 1985 patrimonio dell’UNESCO, proprio perché la storia e gli incredibili segni lasciati nel tempo, hanno reso questo luogo uno dei più belli del globo.

Petra: i principali siti da visitare

Il sito archeologico è di una bellezza inaudita che nonostante gli anni trascorsi, continua a custodire gelosamente.  Può essere visitato a cavallo o in carrozza, in entrambi i casi è possibile acquistare il biglietto per la propria corsa presso il Petra Visitor Centre.

Trascorrere il natale tra le pareti rocciose del Siq, ovvero il canyon che abbraccia la città, trasformerà il vostro capodanno 2023 in Giordania in una delle esperienze più suggestive della vostra vita.

A rendere così speciale questo luogo sono le pareti di roccia arenaria ricche di sfumature che vanno dal rosso al rosa, che si elevano fino ad 80 metri. Passeggiando tra i sentieri del Siq è possibile osservare le iscrizioni in linguaggi antichi che ancora caratterizzano quelle pareti.

Dopo aver attraversato il canyon inizia la vera e propria città, che suggeriamo di visitare a cavallo di un cammello. In città è possibile vedere tombe che restano incastonate nella roccia, impassibili al tempo.

Ma la città di Petra nell’antichità era anche simbolo di ricchezza e di cultura, a prova di ciò, l’imponente teatro (dalle 3mila sedute circa), le cui origini risalgono agli inizi del I secolo d.C.

Le tombe reali rappresentano un altro sito archeologico da visitare a bocca aperta. Raggiungibile attraverso una lunga scalinata che conduce alla dimora principale, ovvero la Tomba dell’Urna. Quest’ultima in epoca bizantina era ritenuta un importante luogo di culto.

Via colonnata Petra

Suggeriamo poi di proseguire il percorso della via colonnata, sentiero in cui sorgono i resti del tempio di Qasr al-Bint al-Pharaun (luogo che un tempo era dimora della figlia del Faraone).

Il Monastero Al Deir, edificio risalente a I secolo a.C, catturerà sicuramente la vostra attenzione in quanto la sua maestosità lo ha reso il secondo tempio più apprezzato di Petra.

Immancabile, la visita al museo archeologico, in cui sono custoditi manufatti e altre opere, relative all’epoca d’oro della città.

Alla scoperta del Wadi Rum, o “Valle della Luna”

Oltre alla città incastonata nella roccia, il paesaggio della Giordania ha un altro grande protagonista. Parliamo del eserto del Wadi Rum, chiamato anche Valle della Luna.

Meta suggerita ai turisti più dinamici in quanto è possibile fare trekking e organizzare escursioni o arrampicate. L’immensità del deserto, con il suo silenzio assordante, riuscirà a darvi una pace immensa, difficile da reperire in altri luoghi del mondo.

I beduini offrono ai turisti la possibilità di esplorare la propria cucina e di assaporare del delizioso tè. Nella Valle della Luna è possibile ammirare le dune più alte del deserto che possono arrivare fino a 25 metri di altezza.

Anche il deserto del Wadi Rum, come la città di Petra, ha conquistato il titolo di patrimonio dell’UNESCO nel 2011. Questo perché la Valle della Luna non è un semplice deserto, è un luogo quasi incantato in cui la natura ha scolpito tra le rocce, vere e proprie opere d’arte a cielo aperto.

La terra rossa e la massiccia presenza di rocce, rendono questo deserto unico nel suo genere. Impossibile quindi da non esplorare.

Wadi Rum

Il capodanno 2023 in Giordania è un’esperienza che segna profondamente, occasione in cui l’uomo riesce perfettamente ad entrare a contatto con la natura quasi incontaminata. Infine, per conoscere le nostre proposte alla scoperta della Giordania, ti consigliamo di visitare il seguente link.

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