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L’india è un posto incredibile che offre ai visitatori la possibilità di fare un’esperienza indimenticabile tra spiritualità locale, cibo autentico e città iconiche.
Il tuo viaggio in India però potrebbe rivelarsi ancora più magico se scegli l’avventura di esplorare paesaggi selvaggi e completamente immersi nella natura.
Il territorio indiano ospita al suo interno flora e fauna molto particolari, rendendo così l’India uno dei Paesi più magici del pianeta. Tigri, elefanti, pavoni e scimmie cappuccine, sono solo alcune delle specie che si possono incontrare nelle magnifiche riserve naturali.
Se sei un tipo avventuroso e il tuo sogno è fare un’esperienza safari come si deve, l’India è il posto giusto per te. In India ci sono 100 parchi nazionali e 15 riserve di biodiversità, luoghi incantati in cui immergersi completamente nella natura.
Nel dettaglio, la maggior parte dei parchi e delle riserve, nasce con l’obiettivo di tutelare alcune specie di animale in via di estinzione. Tra questi per esempio troviamo anche il rarissimo rinoceronte da un corno solo. Per questa ragione, in India potrai osservare animali unici e difficilmente ritrovabili in altre parti del globo.
Elencare tutte le riserve naturali o i parchi nazionali sarebbe impossibile. Tuttavia, abbiamo selezionato quelli che secondo noi potrebbero essere i più interessanti da inserire nel proprio itinerario.
Il primo parco che presentiamo è forse uno dei più famosi e frequentati dai turisti. Parliamo del Ranthambore National Park, parco che si trova nel Rajasthan e conosciuto in passato come terreno di caccia del Maharaja di Jaipur.
In questo parco è possibile avvistare molte specie animali, tra cui tigri del Bengala, leopardi, iene striate, zibetti indiani, manguste, elegantissimi pavoni e inquietanti avvoltoi.
Mentre tra i rettili e gli anfibi che vivono in zona troviamo: coccodrilli, varani, tartarughe secolari, lunghissimi pitoni, cobra, vipere di Russel e camaleonti.
Se alzate gli occhi al cielo potete ammirare aironi, fenicotteri, martin pescatori, cormorani, ibis, pellicani, falchi, aquile e gufi.
Il Ranthambore National Park però, oltre ad offrire l’opportunità di conoscere più da vicino la fauna e la flora locale, cela tra la sua fitta vegetazione storia e spiritualità. Difatti, nel cuore del parco si nascondono le antiche rovine templi, moschee e il Forte di Ranthambhore, risalente al X secolo.
La nostra avventura alla scoperta dell’India più selvaggia prosegue nel Parco Nazionale Gir. Questo parco è molto speciale perché rappresenta l’unico luogo del mondo, oltre all’Africa, in cui è possibile incontrare il leone nel suo habitat naturale.
Il leone asiatico, conosciuto anche come il leone di Gir, è un animale maestoso e potente ma che nello scorso secolo ha rischiato di estinguersi a causa della caccia. Attualmente il Gir National Park ospita al suo interno ben 523 di questi felini. Un numero altissimo, se paragonato ai soli 20 esemplari, che erano riusciti a sopravvivere alla caccia nel XIX secolo.
Il Parco Nazionale del Gir, situato a circa 60 km. da Junagadh nella regione del Gujarat, cela al suo interno anche uno dei più antichi santuari dell’India.
Un altro luogo incantato completamente immerso nella natura indiana è il Keoladeo National Park. Questa riserva naturale è famosa per essere ogni anno, meta di tantissime specie di uccelli migratori.
Ma il Parco Nazionale Keoladeo ospita al suo interno anche tantissimi uccelli locali, molti di cui si possono ammirare solo in questa zona del pianeta.
Nel dettaglio, all’interno del parco sono state censite oltre 230 specie tra cui la gru siberiana, pellicani, folanghe, casarca, gabbiani, falchi e pigliamosche.
Il Keoladeo National Park è facilmente raggiungibile poiché si trova a pochi km da Fatehpur Sikri e da Agra. Suggeriamo di far visita a questo parco durante il lungo tragitto che va da Jaipur ad Agra.
La prossima meta che suggeriamo di visitare è il Parco Nazionale Marino Mahatma Gandhi. Non una semplice area naturalistica, ma una riserva composta da 15 isole paradisiache (appartenenti all’arcipelago Andaman e Nicobar).
Quest’avventura è suggerita agli amanti dello snorkeling o delle lunghe immersioni poiché vi è la possibilità di vedere da vicino la bellissima barriera corallina.
Le acque incredibilmente azzurre di questi mari ospitano tantissime specie di pesci. E per rilassarti siamo sicuri che non c’è niente di meglio di spiagge dorate, acque cristalline e palme tropicali pronte a proteggerti dai raggi del sole.
Ma in questo luogo incredibile è possibile esplorare anche pareti rocciose e completamente dominate dalla natura selvaggia.
L’ultimo parco che consigliamo di visitare è il Corbett National Park. Questo parco è aperto da settembre fino a maggio, per poi restare chiuso in estate a causa dei monsoni.
Quella del Parco Nazionale Corbett è sicuramente diversa dalle altre, si chiede infatti un istinto di sopravvivenza maggiore in quanto strade e sistemazioni sono molto spartane. La forest house dispone di una mensa, di una libreria ricca di testi interessanti da consultare e di corrente elettrica. Disponibile però per sole 6 ore al giorno.
Nel dettaglio, all’interno del Parco non ci si può spostare a piedi in autonomia. Per completare il tuo percorso è necessario salire a bordo di veicoli specializzati e soprattutto, è suggerito organizzare in largo anticipo la propria visita.
Oltre ad ospitare un numero incredibile di mammiferi, il Corbett National Park è famoso anche per i suoi safari selvaggi da compiere anche a cavallo di un Elefante. Il paesaggio che offre questa riserva è il classico che vediamo nelle pellicole cinematografiche. Fitta flora e fauna selvaggia, popolano la ribelle jungla che caratterizza il Parco Nazionale Corbett.
