La cucina tradizionale thailandese è famosa in tutto il mondo per la sua capacità di essere complessa ma allo stesso tempo bilanciata in cinque sapori fondamentali: dolce, aspro, salato, amaro e piccante. Nel dettaglio i piatti tipici della cucina thailandese sono realizzati con ingredienti freschi e aromatici, combinando tecniche di cottura tradizionali con influenze provenienti da diverse regioni e culture.
Per questi motivi crediamo che la cucina tradizionale thailandese sia un vero e proprio viaggio, o meglio, un’esperienza unica da portare per sempre nel cuore. Ciò che rende davvero speciale questo tipo di cucina, è la forte influenza da parte di altre tipologie di cucina estere. Come per esempio la cucina cinese, quella indiana o la cucina araba.
Non a caso, tra i piatti tipici della cucina thailandese troviamo portate a base pesce e riso, cotti rispettivamente al vapore, come si usa in Cina. Ma troviamo anche omelette ripiene di carne di maiale e l’anatra, a confermare l’unione di questi due universi culinari deliziosi.
Dalla cucina araba invece hanno importato l’impiego di carne di agnello e da quella indiana invece, l’uso di spezie, curry e cocco. Insomma la cucina tradizionale thailandese è un po’ il centro del mondo orientale e per questo siamo sicuri che chiunque parta alla scoperta della Thailandia, di sicuro porterà dietro con sé uno splendido ricordo dei piatti gustati.
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Il Pad Thai è uno dei piatti più celebri della cucina thailandese. È amato in tutto il mondo per il suo equilibrio di sapori e la sua versatilità. Nel dettaglio, si tratta di un piatto di noodle saltati in padella, reso speciale da un mix di ingredienti freschi e condimenti saporiti.
Nonostante il Pad Thai sia un piatto conosciutissimo, esso ha origini relativamente recenti rispetto ad altri piatti tradizionali thailandesi. Le sue origini risalgono agli anni 30 e 40 del XX secolo durante il governo del Primo Ministro Plaek Phibunsongkhram, che promosse il Pad Thai come parte di una campagna per nazionalizzare la cucina thailandese e ridurre il consumo di riso durante un periodo di scarsità.
I noodle di riso vengono prima bolliti in acqua calda e dopo saltati in padella con ingredienti come: uova, gamberi, pollo, tofu, o una combinazione di questi. I gamberi sono particolarmente popolari, sia tra la popolazione locale che tra i turisti.
Oltre alle proteine, il piatto viene reso ancora più delizioso e nutriente da germogli di soia, erba cipollina, aglio e cipolla. Infine, il pad thai viene servito caldo, guarnito con arachidi tritate, spicchi di lime e, se desiderato, fiocchi di peperoncino.
Un altro piatto tipico della cucina tradizionale thailandese è il Som Tam, meglio conosciuto come l’insalata di papaya verde. Piatto fresco e delizioso, originario della regione nord-orientale della Thailandia. Anche questo è un piatto in cui regna il contrasto tra differenti sapori. I principali ingredienti utilizzati sono: papaya, pomodori, salsa di pesce, succo di lime e lo zucchero di palma, aglio, peperoncino e fagiolini.
Il Som Tam è un pilastro dello street food thailandese e può essere trovato in quasi tutti i mercati e bancarelle di cibo. Per questo motivo siamo sicuri che chiunque abbia soggiornato in una delle città thailandesi ne abbia mangiato almeno un piatto. Non a caso, è un piatto apprezzato moltissimo sia dai thailandesi che dai turisti.
Un dettaglio storico che rende ancora più interessante il Som Tam, è relativo alle sue origini. Difatti, è opinione diffusa che sia diventato un piatto popolare a Bangkok dopo la seconda guerra mondiale. Quando la maggior parte degli ispanici stanziati in capitale, portò con sé i piatti locali.
Infine, possiamo affermare che il Som Tam è una piatto tipico della cucina tradizionale thailandese anche perché è molto nutriente. Infatti, il Som Tam è di per sé nutriente, ricco di fibre e povero di calorie. Un piatto gustoso e leggero poiché gli ingredienti principali, come la papaya cruda, i fagiolini, i pomodori e le arachidi, sono tutti naturali e non contengono quantità eccessive di calorie.
Mangiare in Thailandia è sempre un’esperienza unica, a prescindere dal luogo in cui si sceglie di fermarsi. La cucina tradizionale thailandese offre una vasta gamma di opzioni culinarie, dai ristoranti di lusso ai mercati di street food. Ogni tipo di luogo offre una diversa prospettiva sulla cucina thailandese per questo sono tutti da esplorare.
I migliori ristoranti thailandesi conosciuti in tutto il mondo si trovano tra Bangkok e Chiang Mai. Partiamo dal primo ristorante situato a Bangkok, si chiama Gaggan Anand è precisiamo che si tratta di una struttura di alta classe, non il classico ristorantino anonimo. Questo ristorante è conosciuto in tutto il mondo per la cucina indiana moderna e i suoi piatti vengono realizzati tutti con tecniche culinarie avanzate.
Per i palati esigenti invece suggeriamo di prenotare una cena presso il Sra Bua by Kiin Kiin, ovvero, il ristorante premiato con stelle michelin che ti farà vivere una vera e propria esperienza e non una semplice cena. Dopo Bangkok suggeriamo di spostarci a Phuket, dove potremmo gustare dell’ottimo cibo tradizionale thailandese prenotando presso un altro ristorante di lusso.
Il ristorante si chiama Blue Elephant ed è situato in una villa coloniale, offrendo una cornice storica suggestiva e una raffinata cucina reale thailandese. Sempre a Phuket troviamo il Pru, un altro ristorante con stella michelin che promuove ingredienti locali e una cucina sostenibile.
Le meraviglie del Nord della Thailandia sapranno conquistarvi assieme anche alle spiagge e alle isole della Thailandia. Ma ci sono anche altre esperienze che suggeriamo di compiere durante il vostro soggiorno.
Una di quelle appartenenti alla cultura e tradizioni Thailandesi, è lo street food. Per i Thailandesi lo street food è una cosa seria, soprattutto a Bangkok dove sorge il Chatuchak Weekend Market, ovvero il mercato più grande dell’intera Nazione.
All’interno di esso si possono trovare veramente tantissime piccole attività in cui provare del cibo delizioso. Vi avvisiamo che per quanto riguarda le norme igienico sanitarie, qualcosa potrebbe farvi storcere il naso. Ma è anche vero che se vi soffermate troppo su questi dettagli potreste perdervi grandi opportunità.
In genere, i piccoli chioschi hanno sempre cibo fresco, soprattutto se sono sempre gremiti di clienti. E per i turisti più curiosi, sono disponibili anche dei mini corsi di cucina locale che nel giro di un paio di ore potrebbero farti provare delle emozioni incredibili.
