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Istanbul

Una delle città più affascinanti del vecchio continente è Istanbul, che con la sua storia e le sue caratteristiche strade, fa innamorare chiunque vi cammini. La sua maestosità è frutto di un grande percorso storico, essendo stata capitale di tre grandi imperi, ovvero, l’Impero Romano, l’Impero Bizantino e l’Impero Ottomano.

Nel corso delle ere la città di Istanbul ha cambiato spesso identità, facendosi travolgere da culture differenti con i loro usi e costumi. Difatti, originariamente veniva chiamata Bisanzio, poi fu ribattezzata Costantinopoli, diventando un centro di potere, cultura e commercio per secoli.

Ad oggi è ricca di monumenti, testimoni del passato e che riflettono la fusione di diverse culture e religioni che hanno influenzato la città nel corso dei secoli. Ai giorni nostri la città di Istanbul rappresenta il cuore sociale ed economico della Turchia. Il suo mix di moderne infrastrutture e bazar tradizionali favoriscono la piacevole permanenza in loco. Sia che stai viaggiando da solo, sia che viaggi in famiglia ti innamorerai di questa città.

Il Gran Bazar Istanbul e il Bazar delle Spezie sono due dei più famosi del Paese. Perfetti per lo shopping sfrenato di prodotti tipici, tessuti, gioielli e naturalmente spezie (che ricordiamo rappresentano un elemento importantissimo per la cucina locale).

Istanbul

 

Con una popolazione che supera i 15 milioni di abitanti, Istanbul si classifica tra le città più popolose di tutto il mondo. È proprio grazie a questa sua peculiarità che presenta una popolazione multietnica in continua evoluzione.

Istanbul è una città avvolta da un’aura mistica e rappresenta un ponte tra passato e presente, Est e Ovest. Per questo motivo continua ad affascinare visitatori da tutto il mondo, ma anche la cucina turca resta uno dei fiori all’occhiello del Paese.

A rendere così speciale nel corso dei secoli questa città, è stata anche la sua posizione geografica. Non a caso, Istanbul è l’unica città al mondo che si estende su due continenti: ovvero, Europa e Asia. Entrambe, separate dallo stretto del Bosforo, che collega il Mar Nero al Mar di Marmara. Questo le conferisce un’atmosfera unica e cosmopolita.

 

Istanbul: cosa vedere

Chi sceglie di trascorrere una vacanza ad Istanbul, sceglie di intraprendere un viaggio attraverso storia, mistero e bellezza. Le strade profumano di spezie e i monumenti di Istanbul da visitare sono veramente unici e caratteristici, tanto da lasciarvi a bocca aperta.

Per quanto riguarda il periodo, Istanbul è bella sempre, ma noi consigliamo di sceglierla come meta per festeggiare il Capodanno. Ma oltre alla Capitale, noi vi consigliamo di spostarvi durante il soggiorno per esplorare altre incredibili realtà. Una di queste sono sicuramente le antiche rovine della città di Efeso.

Cristo Moschea Santa Sofia

La Moschea Santa Sofia: storia e dettagli architettonici

Il primo dei monumenti monumenti di Istanbul da visitare è sicuramente la Moschea Santa Sofia. Conosciuta anche come Hagia Sophia, oppure come Aya Sofia, questa Moschea è uno dei luoghi più emblematici del globo.

Le sue origini risalgono al 537 d.C.. Fu costruita come basilica cristiana dall’imperatore bizantino Giustiniano I e fu la cattedrale più grande del mondo per quasi 1.000 anni.

Dopo la conquista ottomana di Costantinopoli, avvenuta nel 1453, venne trasformata in una moschea.

La sua gigantesca cupola, alta 55 metri e larga 31 metri, è un miracolo ingegneristico del suo tempo e ancora oggi colpisce per la sua maestosità.

Mentre gli interni sono decorati con mosaici bizantini, alcuni dei quali raffigurano Cristo, la Vergine Maria e vari santi. Molti di questi mosaici sono stati coperti durante il periodo ottomano, ma fortunatamente, alcuni sono stati restaurati e sono visibili oggi.

Nota bene: essendo ad oggi una moschea attiva, per accedere alla Moschea Santa Sofia è necessario rispettare un certo codice di abbigliamento. Le donne devono coprire testa, spalle e gambe, mentre gli uomini devono evitare pantaloncini corti. Comunque all’ingresso vengono forniti foulard e coperture nel caso in cui ne foste sprovvisti.

La Moschea Blu

Un’altra delle bellezze architettoniche di Istanbul da non perdere è la Moschea Blu. Conosciuta anche come la Moschea di Sultanahmet (Sultanahmet Camii), è una delle moschee più famose e belle della città. La sua posizione (è situata proprio di fronte Santa Sofia) la rende quasi padrona del panorama circostante.

Moschea Blu Santa Sofia

Fu costruita tra il 1609 e il 1616 per ordine del sultano Ahmed I, da cui prende il nome. Simboleggiava la grandezza del suo committente, che attraverso di essa, puntava a rafforzare la potenza dell’Impero Ottomano. Fu progettata dall’architetto Sedefkar Mehmed Ağa, allievo del famoso architetto Mimar Sinan.

Ciò che rende così speciale la storia di questa moschea è il fatto che a suo tempo, non fu costruita solo come luogo di preghiera. L’intenzione del Sultano era quella di creare un vero e proprio centro nevralgico della società. Un luogo in cui vi erano anche una scuola, la cucina pubblica e un ospedale.

Grazie alle sue dimensioni importanti, la moschea ha sul visitatore un incredibile impatto estetico. Sa conquistare attraverso i suoi sei minareti, una caratteristica abbastanza rara per una moschea. Secondo la leggenda, questa scelta fece infuriare alcuni, poiché era un numero riservato alla moschea della Mecca, e come compromesso, si aggiunse un settimo minareto alla moschea della Mecca.

L’enorme cupola centrale è circondata da diverse cupole più piccole, creando un effetto visivo mozzafiato e una straordinaria sensazione di spazio. Gli interni sono impreziositi da 20.000 piastrelle di ceramica Iznik, che variano dal blu al verde e al bianco. Proprio questo dettaglio ha aiutato a far conoscere la Moschea come Moschea Blu in tutto il mondo.

Alla scoperta del Gran Bazar Istanbul

Nonostante la sua storia antica, Istanbul è in continua evoluzione. Tuttavia, il Gran Bazar Istanbul rappresenta ancora uno dei luoghi più caratteristici del posto, in cui ogni giorno passano migliaia di persone.

Perfetto per acquistare souvenir o per fare del semplice e sano shopping. Il Gran Bazar di Istanbul, o meglio Kapalıçarşı, è uno dei mercati coperti più antichi e grandi del mondo. In questo enorme complesso, cultura, tradizione e società si intrecciano in una coloratissima e profumata armonia.

Fu fondato nel 1461, subito dopo la conquista di Costantinopoli da parte del sultano Maometto II. Fu costruito per diventare il principale centro commerciale dell’Impero Ottomano e nel tempo è cresciuto fino a diventare il labirinto di negozi che vediamo oggi.

Per farvi un’idea delle sue dimensioni importanti, prendete come esempio il mercato più grande che conoscete, e credeteci nemmeno allora ci sarete vicini.

Il bazar in realtà è una città dentro la città, che con le sue circa 60 strade coperte e più di 4.000 negozi, rappresenta un importantissimo centro di commercio a livello nazionale. Le sue strade principali sono coperte da volte di mattoni e pietra, decorate con motivi tradizionali ottomani.

Cosa trovare al Gran Bazar Istanbul

Gran Bazar IstanbulAl Gran Bazar Istanbul troverete sicuramente tantissimi tipi di prodotti diversi. E la maggior parte di essi sono quasi sempre unici. I negozi di gioielli sono particolarmente apprezzati dai turisti in quanto offrono una combinazione tra tradizione e arte orafa impeccabile.

Anche i tessuti e i tappeti sono tra i prodotti più ricercati, per la loro accuratezza ed eleganza. In questo caso, come anche per i gioielli, sono tutti pezzi fatti a mano e quindi di altissima qualità.

I negozi di ceramiche colorate offrono piatti, ciotole e piastrelle decorate a mano con motivi tradizionali ottomani, perfetti come souvenir. Ma uno dei cavalli di battaglia del Gran Bazar Istanbul resta sempre il commercio delle spezie.

Anche se il Bazar delle Spezie è il mercato principale per questi prodotti, nel Gran Bazar si difende bene in quanto puoi comunque trovare spezie, e dolci turchi come il lokum (Turkish delight).

 

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