Capodanno 2023 in India: accogli il nuovo anno tra colori e tradizioni

Capodanno indiano: le tradizioni del Diwali

Mai sentito parlare del Diwali? Il capodanno indiano attraverso il quale si celebra l’ultimo giorno dell’anno, che sotto alcuni aspetti assume un significato molto diverso da quello del nostro capodanno.

A differenza del nostro capodanno, che festeggiamo il 31 dicembre, il capodanno indiano dura 5 giorni e si celebrano negli ultimi giorni tra ottobre e novembre.

Per il popolo indiano, il Diwali simboleggia soprattutto la vittoria del bene sul male, celebrando così questo evento così significativo augurando di ritrovarsi tutti insieme, un anno dopo, per poter festeggiare il medesimo augurio.

Il Diwali in India è la festa più importante, assume per la popolazione, lo stesso spessore che per l’occidente assume il Natale. A differenza del Natale però, il Diwali non è una festa di carattere religioso, tanto è vero che viene celebrato non solo dagli induisti, ma anche da giainisti, buddisti e i sikh.

Tale evento è conosciuto in tutto il mondo anche come la festività delle luci, proprio perché in tale occasione il paesaggio indiano si accende completamente attraverso un’esplosione di luci e colori scintillanti.

Capodanno 2023 in India: i 5 giorni del Diwali

Come è noto, il capodanno indiano si dura dai 4 i 5 giorni. Ora scopriremo insieme, tutti i dettagli e le tradizioni legate a questa festa così importante per il popolo indiano.

Primo giorno: Dhanteras

Il primo giorno del capodanno in India viene chiamato Dhanteras. Nome nato dall’unione di due parole che tradotte significano ricchezza (Dhan) e teras. Quest’ultima parola però fa riferimento al tredicesimo giorno di due settimane lunari sul calendario indù.

Secondo la tradizione, in questo giorno la dea Lakshmi è apparsa dopo aver attraversato l’Oceano in tempesta. La dea Lakshmi rappresenta per il popolo indù la prosperità e l’abbondanza, per questo motivo è tradizione acquistare, e mostrare oro, per poi riunirsi a giocare a carte e fare scommesse.

Secondo giorno: Naraka Chaturdasi

Il secondo giorno del capodanno in India, è conosciuto anche come Chooti Diwali. In questa giornata, in India si celebra la vittoria della dea Kali e del dio Krishna sul demone Narakasura.

In questo giorno vengono anche celebrati dei rituali molto suggestivi come bruciare immagini, effigi e tutto ciò che riguarda i demoni. Oltre ai particolari rituali, in questa giornata è tradizione preparare prelibatezze dal riso semicotto pestato, appena raccolto.

Questa usanza è diffusa nelle aree rurali, ma con il tempo si è largamente diffusa anche in quelle urbane, specialmente nell’India occidentale.

Terzo giorno: Amawasya

Il terzo giorno del Diwali è il più importante del capodanno indiano. In questo giorno si celebrano diverse divinità a seconda della zona geografica del Paese.

In generale, è tradizione celebrare Lakshmi, ma per esempio nel Bengala Occidentale si festeggiano anche la dea Kali, Odisha e Assam.

Un’usanza molto particolare di questa giornata è racchiusa nel lasciare porte e finestre aperte affinché Lakshmi possa entrare e benedire la casa.

Quarto giorno del capodanno indiano

Il quarto giorno del capodanno in India, unisce un po’ tutto il Paese, in quanto si festeggia sempre allo stesso modo. Viene chiamato Govardhan Puja e celebra la vittoria di Krishna su Indra, il dio del tuono e della pioggia.

In questo giorno è tradizione scambiarsi doni tra parenti e amici. Inoltre, nel Govardhan Pujia si celebra anche la generosità, per questo in tale occasione è solito portare più attenzione nei confronti dei meno fortunati.

Quinto giorno: Bhai Duj

Il Bhai Duj, ovvero l’ultimo giorno del capodanno indiano è dedicato ai legami familiari. In questa giornata così speciale si celebrano le sorelle Raksha e Bandhan ed è tradizione riunirsi a pranzare con i fratelli e le sorelle.

Una particolare tradizione legata a questo giorno, prevede che la sorella faccia un bagno cerimoniale al fratello, per poi ricevere un regalo dallo stesso, alla fine del rituale.

Mete da visitare durante il capodanno indiano

L’India è un Paese grande quanto inesplorato, che offre per il capodanno una vasta scelta di mete turistiche da visitare. Ci sono mete sciistiche, balneari, desertiche e naturalmente ogni luogo nasconde in sé incredibili paesaggi naturali.

Goa: divertimento e spiagge da sogno 

Una delle mete più apprezzate dai turisti è senza ombra di dubbio Goa. Durante il periodo Natale-Capodanno, questa città è perfetta per festeggiare tra spiagge da sogno e locali notturni.

In questa città difatti, oltre a potersi rilassare in spiaggia e tra le onde del mare blu, è possibile divertirsi anche di notte grazie alla massiccia presenza di club che ospitano i migliori artisti del Paese.

Durante il Capodanno, Goa assume un po’ l’atmosfera occidentale, per questa ragione è tra le mete più visitate soprattutto dai giovani.

Kasol: alla scoperta della selvaggia mini Israele

Per chi sceglie di festeggiare il capodanno in maniera più wild, magari scegliendo di voler campeggiare in un luogo mozzafiato, Kasol è la migliore proposta.

Conosciuta anche come la mini Israele, Kasol, è una meta suggerita per gli avventurieri che vogliono vivere la loro vacanza a contatto con la natura mentre si godono il buon cibo e si divertono nel corso dei vari festival di musica elettronica.

Anche Kasol, come Goa, è una meta molto gettonata dai giovani, proprio perché è avvolta da un’incantevole atmosfera hippy-trippy.

Vivi Jaisalmer, la città dell’Oro

Un’altra città che suggeriamo di scegliere per il vostro capodanno indiano è Jaisalmer. A differenza delle altre città già suggerite, questa è una proposta allettante, soprattutto per le famiglie.

È facile lasciarsi rapire dal fascino dei paesaggi di questa città. Luoghi da fiaba da esplorare nel corso dei safari in cammello e i numerosi bar, ristoranti, in cui è possibile gustare buon cibo in un ambiente particolarmente confortevole.

Jaisalmer offre la possibilità di campeggiare nelle oasi e di esplorare le bellezze del deserto. I maestosi forti e il deserto dorato trasformeranno la tua vacanza, in un’esperienza incredibile e difficile da porre nel dimenticatoio.

Se ami la neve, devi scegliere Auli

Il capodanno indiano, celebrato sulla neve è davvero speciale e se hai voglia di viverlo devi scegliere Auli. Nel dettaglio, questa è la città perfetta in cui poter ammirare le bellissime nevicate e in cui poter sciare nella natura incontaminata.

Ogni anno, centinaia di turisti visitano questo luogo per dedicarsi ad attività come lo sci, il paracadutismo e l’escursionismo. Il paesaggio locale offre anche la possibilità di passeggiare nella jungla più selvaggia, rendendo questa vacanza un’avventura memorabile.

Capodanno indiano a contatto con la natura del Kerala

Se vuoi trascorrere un capodanno tranquillo e a contatto con la natura, scegli di visitare il Kerala. Questo luogo è magico, riesce a catturare ogni visitatore attraverso i suoi stagni e le cascate incontaminate.

Nel caso in cui tu voglia scegliere di vivere una vera avventura emozionante, scegli di dormire nelle case galleggianti per sperimentare la particolare atmosfera e per far rilassare corpo e spirito.

Tradizioni e Gastronomia: Un Viaggio Sensoriale

Cultura e Tradizioni: In India, le celebrazioni di Capodanno sono impreziosite da una serie di tradizioni che variano da regione a regione. Immergiti nelle danze tradizionali, nei rituali e nelle preghiere che accolgono il nuovo anno con fervore spirituale e gioia.

Gastronomia: La cucina indiana è un vero e proprio viaggio sensoriale. Durante il Capodanno, potrai assaporare una varietà di pietanze tradizionali che rappresentano la ricchezza della gastronomia locale.

Se la nostra breve panoramica sulle meraviglie che l’India offre nel periodo di capodanno, ti ha convinto ad intraprendere questa avventura, potrebbe essere utile visitare anche questo link.