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Capodanno in Egitto

L’Egitto è un paese meraviglioso, dalla storia millenaria, che affascinò gli uomini di ogni epoca e continua a suggestionare con la sua magia. Una terra che conquista per i suoi monumenti maestosi:
le Piramidi, la Sfinge, Abu Simbel, le tombe dei Faraoni, il tesoro di Tutankhamon e svariati templi che si ergono in tutta la loro grandezza. Villaggi di mattoni sorgono accanto alle grandiose rovine dell’epoca faraonica, a loro volta circondate da edifici di acciaio, pietra e vetro
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Natale in Egitto

Il Natale è una festa particolarmente sentita in Egitto, nonostante la maggior parte della popolazione sia si fede musulmana. Il Natale copto, pur avendo dei tratti in comune con il Natale festeggiato nel mondo occidentale, presenta però delle proprie caratteristiche; innanzitutto, la data in cui viene festeggiato: non il 25 dicembre, ma il 7 gennaio, che corrisponde al 29° giorno del mese di “kiahk” e che segna la fine di un periodo di digiuno lungo più di 40 giorni, durante il quale i fedeli evitano di mangiare carne e prodotti di provenienza animale come uova e formaggi. Il periodo di  digiuno vuole ricordare i quaranta giorni passati da Mosè sul Monte Sinai per ricevere le tavole dei Dieci Comandamenti.

Anche se il Natale   vero e proprio viene festeggiato il 7 gennaio, le celebrazioni e i festeggiamenti durano da Dicembre a Gennaio.

Capodanno in Egitto

Perché non trascorrere un Capodanno originale ed esclusivo  insieme a faraoni e cammelli?

L’Egitto riserva una miriade di attrazioni tra le più famose al mondo come le piramidi, i bazar, le moschee e i magnifici musei. Il periodo migliore per visitarlo è proprio da ottobre a maggio, quando le giornate sono soleggiate e calde e le notti ancora fresche.

Uno dei modi migliori per scoprire l’Egitto a Capodanno,  è salire a bordo di una crociera sul Nilo, visto che quasi tutte le attrazioni del paese sono situate lungo il sacro fiume. Il viaggio prevede diverse tappe: Assuan e Luxor, dove i passeggeri possono sbarcare e visitare i mercati locali, il Museo del papiro e le tradizionali profumerie di Luxor.

Se volete passare un Capodanno al caldo e inebriarvi di storia millenaria, l’Egitto rappresenta il luogo ideale per conciliare relax, divertimento e cultura.

 

Temperature Egitto a Dicembre

Si può visitare l’Egitto durante tutto l’arco dell’anno. Nel paese cadono scarse precipitazioni, il clima è caldo e secco durante l’inverno e quasi desertico d’estate. Dal Cairo fino a Luxor gli inverni sono miti e le estati calde e secche. Il periodo migliore per visitare questo incredibile paese va da Ottobre a Maggio.

Suggerimenti: Portare con sé sempre un maglioncino per la sera nei periodi freschi e per l’aria condizionata, che nei periodi caldi è onnipresente in tutti i locali chiusi. Prima di partire procurarsi anche un buon medicinale per problemi gastrointestinali che a volte possono interferire con la vacanza.

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Crociera sul Nilo

Trascorrere il Capodanno in crociera sul Nilo è indubbiamente qualcosa di magico, un viaggio senza tempo, stando immersi in un paesaggio incantevole, dove l’arte, la storia e la cultura hanno dato vita ad un tesoro di inestimabile valore.

Il Nilo non è soltanto un corso d’acqua, ma è un qualcosa di immenso, un variopinto succedersi di vita, di colori e di emozioni. Al tramonto l’acqua si colora di un colore magico, fino a che la luce non scompare del tutto; lo spettacolo visto dal vivo è assolutamente unico e indescrivibile.

Durante la navigazione, millenni di storia scorrono dolcemente in un mondo pieno di silenzio e di colori irripetibili.

 

Dendera

Se le Piramidi di Giza sono il simbolo evidente dell’Egitto, c’è però un altro luogo, anche se meno conosciuto, che può essere considerato la dimostrazione concreta della straordinaria bellezza dei templi degli antichi Egizi, ancora con i loro colori e le iscrizioni rituali di grande suggestione. Stiamo parlando di Dendera, l’antica Iunet, con i suoi quattro ettari di santuari e un lago sacro.

Dendera è una piccola città che si trova a circa 65 km a nord della più famosa Luxor. Dagli antichi egizi era chiamata Iunet Neteret, che significa Pilastro della dea, ed era il capoluogo del VI Nomo dell’Alto Egitto, il Nomo del Coccodrillo. L’esistenza di Dendera è attestata sin dal Periodo Predinastico, come dimostra la presenza di una necropoli nelle vicinanze della cittadina

La divinità principale venerata a Dendera era la dea Hathor della quale possiamo ammirare il bellissimo tempio, che costituisce la maggior attrazione della città.

Tempio di Hathor

Hathor, nel Pantheon egizio, rappresentava la dea delle feste e dell’amore, rappresentata con le testa di una mucca, tra le cui corna viene spesso raffigurato il disco solare, e il corpo di una donna

Il tempio a lei dedicato venne iniziato intorno al 2250 a.C, al tempo del faraone Pepi I e terminò solo durante il principato di Nerone con la realizzazione di una grande sala ipostila. E’ uno dei templi meglio conservati in Egitto ed è completamente immerso tra le palme.

Il tempio di Hathor è concepito come uno strumento musicale in cui si uniscono le armonie del cosmo. La sala ipostila è costituita da due gruppi di 9 colonne disposti lungo l’asse centrale. Il tetto interno è dipinto con straordinarie immagini cosmiche ed astrologiche. Dalla sala ipostilia si accede alla sala dell’Apparizione, affiancata da sei stanze su entrambi i lati nelle quali gli alchimisti preparavano olii, unguenti e materiali preziosi. Sotto il tempio si trovano 12 cripte disposte su 3 livelli nelle quali è raffigurata l’aldilà. La parte superiore esterna del tempio è una terrazza, dove si trova la Cappella dell’Unione. A nord della terrazza si trova una cappella dedicata ad Osiride, dove è collocata una copia del celebre Zodiaco Circolare asportato dai francesi ed oggi conservato al Louvre di Parigi, dove si trova dal 1919. Anche se l’intero tempio è straordinario, è il soffitto che rappresenta il vero capolavoro, quasi una Cappella Sistina dell’Antico Egitto. Durante una serie di restauri eseguiti di recente, l’antico splendore delle pitture è tornato alla luce, eliminando la patina di polvere e fuliggine che ne avevano coperto l’antica magnificenza.

Spettacolo Suoni e Luci

Luxor è sicuramente il museo all’aperto più vasto e ricco del mondo. Si rimane meravigliosi di fronte ai suoi templi, affascinati davanti a bassorilievi di raffinata bellezza, stupefatti alla vista di opere policrome cosi vivide e reali nonostante i millenni trascorsi. A Luxor, l’antica Tebe capitale dell’Egitto dei Faraoni. non bisogna di sicuro perdersi lo spettacolo “Suoni e Luci” dove una voce e sottofondi musicali raccontano la millenaria storia dell’antico Egitto e le gesta dei suoi grandi personaggi, con luci artificiali ad illuminare le varie strutture in un percorso guidato che raggiunge il culmine nel Grande Lago Sacro, dove lo spettacolo si conclude con una visione complessiva del tempio illuminato, che si riflette sulla superficie del lago, Una rappresentazione altamente suggestiva ed emozionante, tra suoni e colori sublimi, ai piedi di tesori inestimabili unici al mondo.

 

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