Tour Esclusivo in Rajasthan con Esperto dall’India
13 giorni / 11 notti
Quota base in camera doppia con volo a partire da € 2.450,00
Supplemento singola € 700,00
PARTENZA IL 6 SETTEMBRE 2025 DA ROMA
Programma del Tour Esclusivo in Rajasthan
Visitare il Rajasthan, “La terra dei Maharajah”, è un viaggio nel viaggio che meraviglia e incanta per i sorrisi della gente, i profumi delle sue spezie, i suoi colori vivaci. Il colore contraddistingue ogni aspetto della vita in India, che si tratti di vita quotidiana, religione, festival o celebrazioni. I colori accompagnano il visitatore durante tutto il viaggio in Rajasthan: l’ocra del deserto, il verde della natura, il blu dei laghi, il segno rosso del bindi sulla fronte, tutti i toni dal giallo allo zafferano dell’induismo, tinte che si riflettono nelle stoffe variopinte degli impalpabili sari delle donne. Colori che penetrano nelle città e catturano la vista: le tinte forti di Delhi e quelle tenui degli affreschi degli Haveli di Mandawa e Fatehpur; l’ocra di Bikaner e le gradazioni dorate del tramonto nel deserto del Thar; Jodhpur, la città blu, con tutte le sfumature del cielo; la romantica Udaipur, la città bianca, che si riflette nell’azzurro dei suoi laghi; Pushkar, con i suoi colorati mercati e i devoti indù; Jaipur, la città rosa, con i suoi ricami riflessi nella splendida facciata del Palazzo dei Venti; Fatehpur Sikri, la città fantasma in arenaria rossa; il bianco puro della poesia d’amore che pervade il Taj Mahal a Agra, varcare la sua soglia è una emozione senza tempo. I colori sono parte della coscienza indiana, incantano e hanno incantato sovrani, estranei, visitatori e viaggiatori, e hanno esaltato il paese, il suo popolo e la sua cultura affascinante. Colori che porteremo sempre con noi, come un dono, dopo questo sorprendente viaggio in Rajasthan fatto di attività da vivere insieme ed esperienze uniche.
1° GIORNO, 6 SETTEMBRE: ITALIA – DELHI (-/-/-)
Partenza dall’Italia con volo di linea per Delhi. Pernottamento a bordo.
2° GIORNO, 7 SETTEMBRE: DELHI (B/L/D)
Arrivo all’aeroporto di Delhi nelle prime ore del mattino, disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso in India e ritiro dei bagagli. Incontro con la guida nazionale e trasferimento in centro città. Sistemazione in albergo. Tempo a disposizione per il riposo. Delhi, la capitale e una delle città in più rapida crescita dell’India, si compone in due parti: Vecchia Delhi e Nuova Delhi. La prima è stata la capitale dell’India musulmana tra il XVII e il XIX sec. e conserva ancora oggi numerose moschee, fortificazioni e monumenti legati alla storia islamica indiana. Nuova Delhi, invece, è la città imperiale, quella che gli inglesi elessero capitale dell’India nel 1931, oggi sede di diverse ambasciate e degli uffici governativi. La scoperta della capitale inizia da Vecchia Delhi, con la visita della Moschea di Jama, la moschea reale costruita dall’imperatore Mughal, Shah Jahan nel 1656, una delle più grandi al mondo, la sala principale può contenere circa 20.000 persone. Tutto intorno si sviluppa il quartiere di Chandni Chowk, la Piazza di luna, una delle più antiche, frequentate e famose aree commerciali della città; costruita nel 17° secolo era originariamente intersecata da canali che sono stati progettati per catturare e riflettare la luce della luna. Negli stretti vicoli, il risciò è il mezzo ideale per esplorare i bazar della vecchia Delhi, dove ‘il vecchio incontra il nuovo’. Una esperienza che offre un vero assaggio della città, per immergersi immediatamente fra monumenti Mughal e strutture moderne, fra grattacieli e giardini sereni, per ammirare le numerose attrazioni e i suoni accattivanti che questa instancabile città ha da offrire. Completa l’esperienza una passeggiata a piedi per esplorare i vicoli di Vecchia Delhi e la via di Parathe. Si passa davanti al Red Fort, sito protetto dall’UNESCO, costruito in mattoni di sabbia rossa da Shah Jahan nel 1648, questo magnifico monumento è disposto lungo il fiume Yamuna e ha la forma di un ottagono irregolare. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio proseguimento per una visita panoramica di Nuova Delhi, si percorre il viale cerimoniale Rajpath, si passa accanto all’imponente Rashtrapati Bhavan, la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica, all’India Gate, il monumento ai caduti, e al Palazzo del Parlamento, che svela lo splendore dell’arte Lutyens. Una sosta di raccoglimento al Gandhi Smriti noto come Birla Bhavan, la Casa di Birla, famiglia di imprenditori indiani dove Gandhi trascorse gli ultimi 144 giorni della sua vita e dove fu assassinato da Nathuram Godse il 30 gennaio 1948. Le visite proseguono con lo splendido Qutab Minar, costruzione iniziata nel 1199 per celebrare la vittoria sull’ultimo regno Hindu, è il prototipo di tutti i minareti indiani. Infine, si visita il Gurdwara Bangla Sahib, un tempio sikh (gurdwara), un luogo sacro, considerato dai devoti uno dei più importanti luoghi di culto del mondo, per aver ospitato Guru Har Krishan, l’ottavo guru sikh, nel 1664. La Galleria d’Arte nel seminterrato ha dipinti raffiguranti eventi storici legati alla storia Sikh. Interessante la visita della cucina comunitaria dentro il complesso del tempio sikh. Al termine delle visite rientro in hotel. Cena in hotel e pernottamento.
3° GIORNO, 8 SETTEMBRE: DELHI – ARUKA – MANDAWA (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Al mattino partenza per Mandawa nel Rajasthan attraverso la regione dello Shekhawati (260 km, 6 ore circa). Il Rajasthan, “La terra dei re” che evoca lo sfarzo dei Maharajah, è il più grande stato del Paese, situato nel nord-ovest dell’India, è compreso fra l’ampio deserto del Thar, il Grande Deserto Indiano, a nord, e la catena dei Monti Aravalli con il Tropico del Cancro che attraversa la sua estremità più meridionale. Lungo la strada ci attende una esperienza speciale: la sosta nel villaggio rurale di Aruka per comprendere come si svolge la vita nelle campagne indiane. Un pranzo speciale tradizionale in stile Bajot è offerto nella residenza di una famiglia locale, il cibo viene preparato dalle dame della nobile famiglia che risiede all’interno del palazzo. Proseguimento per Mandawa. Arrivo nel pomeriggio e passeggiata nel centro storico di questa galleria d’arte a cielo aperto, per ammirare le Haveli, le splendide costruzioni affrescate caratteristiche della città. Mandawa, fondata nella metà del 18° secolo, fungeva da avamposto commerciale per le antiche rotte carovaniere nello Shekhawati per le merci provenienti dalla Cina e dal Medio Oriente. Il sovrano fece costruire un forte per proteggere questo avamposto. Nel tempo, una cittadina crebbe attorno al forte e presto attirò una grande comunità di commercianti che viaggiavano lungo la Via della seta. I ricchi mercanti scelsero di costruire le proprie case in questa città, edificando imponenti edifici squisitamente decorati con pitture murali uniche. Poco a poco, inseguendo altri commerci, i mercanti si trasferirono in altre aree, lasciando le belle Haveli nell’anonimato. Nonostante la patina del tempo, la loro magnificenza non diminuì, e ora sono diventati una popolare attrazione turistica e scenario di molti film di Bollywood. Cena e pernottamento in hotel.
4° GIORNO, 9 SETTEMBRE: MANDAWA – FATEHPUR – BIKANER (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Al mattino partenza per Bikaner (190 km, 4 ore circa). Lungo il percorso sosta per la scoperta di Fatehpur, fondata nel 1451, e chiamata la capitale culturale di Shekhawati, fa parte della terra degli Haveli. Si sta facendo molto per preservare e restaurare il patrimonio dei palazzi e degli affreschi in tutta la regione, per dare agli Haveli una seconda vita, grazie al turismo e anche all’industria cinematografica di Bollywood che ha girato diversi film ambientati fra i suoi edifici senza tempo. Passeggiata nei vicoli di Fatehpur, per ammirare i palazzi e i loro originali affreschi. Proseguimento per Bikaner, arrivo e sistemazione in hotel. Pranzo in hotel. Bikaner, circondata dal deserto del Thar, è nota per il suo meraviglioso Forte Junagarh del XVI secolo, un enorme complesso di edifici e sale ornate, con i suoi interni sontuosamente decorati, e i suoi robusti bastioni di arenaria e graziosi padiglioni e balconi che si stagliano contro il cielo. Costruito nel 1588 da Raja Rai Singh, è uno dei forti più interessanti del Rajasthan per la sua posizione insolita; infatti, è uno dei pochi grandi forti che non sia stato eretto su una collina, bensì nelle pianure desertiche. Dopo la visita al Junagarh Fort, proseguimento della scoperta di Bikaner su un Tuktuk con la visita del bazar e l’animato mercato delle spezie. Il tardo pomeriggio regala una esperienza unica: si parte verso le dune di sabbia per un giro sulla jeep nel deserto, da dove contemplare il sole al tramonto che emette un bagliore brillante riflettendosi sulla sabbia dorata. La magica serata termina con la cena sulle dune del deserto ammirando diversi spettacoli di danze tradizionali. Rientro in hotel e pernottamento.
5° GIORNO, 10 SETTEMBRE: BIKANER – JODHPUR (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Al mattino partenza per Jodhpur (240 km, 5 ore circa), arrivo nell’affascinante “Città blu” e sistemazione in hotel. Pranzo in corso di escursione. La città vecchia di Jodhpur è circondata da un muro lungo 10 km, costruito circa un secolo dopo la fondazione della città, datata 1459. Dal Forte Mehrangarh, costruito in posizione dominante, si gode di una spettacolare vista sugli edifici dipinti di tutte le gradazioni di azzurro, come usciti dalla mano di un pittore. Dalla sommità si vede chiaramente anche dove finisce la città vecchia e inizia la nuova. La città vecchia è un affascinante dedalo di stradine tortuose, che si aprono in scorci unici, un invito per passeggiare e osservare la vita locale. Otto porte conducono fuori dalla città murata. È una delle città più interessanti e famose dell’India, persino i tipici pantaloni da equitazione attillati, Jodhpur, hanno preso il nome da questo luogo. Il Forte Mehrangarh è disteso su una collina alta 125 metri ed è il forte più imponente del Rajasthan. Visita del Forte Mehrangarh, la cittadella del sole, che evoca lo spirito stesso dei Rathore, il clan Rajput locale al potere. Visita dei suoi vari palazzi con i delicati fregi e i rispettivi musei, che espongono i tesori della famiglia reale. Poco lontano, a nord del Forte Mehrangarh e collegato ad esso da una strada, si trova il Jaswant Thada, un memoriale in marmo con colonne dedicato al popolare sovrano Jaswant Singh II (1878-95), che avviò sistemi di irrigazione e diede impulso all’economia. I cenotafi dei membri della famiglia reale sono vicini al suo memoriale. Le visite proseguono con una passeggiata nella città blu. Si procede nelle stradine strette e vivaci di Jodhpur, immergendosi nel mercato locale, fra profumi di spezie e la gente del posto, scoprendo alcune delle storie e dei racconti locali. Si scopre una città che è stata progettata sotto forma di corpo umano, dove ogni sua parte assomiglia a diversi organi. Si visitano le antiche mura che hanno svolto un ruolo fondamentale nella sua storia. Per qualche ora si cammina attraverso i vicoli storici dal colore del cielo di Jodhpur, accompagnati dalla magia che i suoi racconti sanno evocare, per poi riposarsi al ristorante Mishrilal per assaggiare un Makhania lassi, la bevanda tradizionale di Jodhpur, e le samosa, il popolare snack di pasta ripiena. Il Makhania lassi è cremoso, dolce e salato è il perfetto rinfresco al caldo. Il posto più popolare a Jodhpur per provarli è il modesto, ma tipico, Shri Mishrilal all’ingresso meridionale del mercato di Sardar. Cena vegetariana in hotel. Pernottamento.
6° GIORNO, 11 SETTEMBRE: JODHPUR – RANAKPUR – UDAIPUR (B/L/D)
Prima colazione vegetariana in albergo. Al mattino partenza per Udaipur (260 km, 6 ore circa). Sosta per la visita al Tempio di Om Banna, conosciuto anche come Bullet Baba Temple, o tempio della moto, è un tempio con un retroscena insolito che si trova vicino al villaggio di Chotila. Questo è il santuario dedicato a Om Banna, un viaggiatore scomparso, e alla sua moto, una Royal Enfield Bullet da 350 cc. Situato a 50 km da Jodhpur e a 20 km da Pali, questo santuario è religiosamente visitato dagli abitanti dei villaggi vicini e dai devoti per pregare per un viaggio sicuro, si ritiene che i viaggiatori che non si fermino in questo tempio per rendergli omaggio siano destinati a intraprendere un viaggio pericoloso. Alla motocicletta vengono presentate offerte sotto forma di fiori, stringhe di preghiera e alcol. Il tempio è particolarmente popolare tra gli appassionati della Royal Enfield. ed è una attrazione per le sue curiose origini. Pranzo in corso di escursione. Proseguimento per Udaipur, per scoprire i templi giainisti di Ranakpur lungo il percorso. È un’escursione eccezionalmente bella attraverso le aspre colline boscose del Rajasthan fino ai templi Jain di Ranakpur nella Valle degli Aravalli, per visitare uno dei migliori complessi della religione Jain. Sono particolarmente noti per la grandiosa scala della sua architettura e per i decorati soffitti, pareti e 1444 diversi pilastri. I sacerdoti dei templi hanno fatto tutta la progettazione del tempio e le loro generazioni stanno ancora continuando il lavoro. Arrivo ad Udaipur e sistemazione in hotel. Udaipur fu costruita dal Maharana Udai Singh, ed è da lui che ha preso il nome, sorge attorno alle acque turchesi dei suoi laghi ed è contornata dalle morbide colline delle Aravalli. Situata nel sud del Rajasthan, è nota per i suoi numerosi e incantevoli luoghi di interesse storico. I bianchi palazzi, gli splendidi giardini e i romantici laghi rendono Udaipur simile a un miraggio del deserto e il luogo preferito dei matrimoni. Cena e pernottamento in hotel.
7° GIORNO, 12 SETTEMBRE: UDAIPUR – ESCURSIONE A NAGDA E EKLINGJI (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Al mattino escursione per le visite ai templi di Nagda e Eklingji. Nagda, la capitale abbandonata della regione di Mewar, è un antico gruppo di templi risalenti al VII secolo, situato accanto a un lago in continua espansione coperto da una foresta galleggiante di fiori di loto. La maggior parte degli edifici è stata distrutta dai Mughal o è stata sommersa dal lago nel corso degli anni. Tuttavia, la coppia superstite di templi del X secolo, chiamati “suocera” e “nuora”, offre ancora uno sguardo intenso sulla colorata storia della città. Di particolare interesse è l’area del matrimonio con i suoi quattro pilastri decorati e accuratamente scolpiti raffiguranti gli amanti in abbraccio, a cui le coppie rendono omaggio visitando il complesso. Nagda non è più un luogo di culto attivo, è di proprietà e gestito dal governo, grazie al suo status di monumento del patrimonio nazionale. Il tempio è facilmente raggiungibile da Eklingji, una tranquilla zona di contemplazione e pace, dove gli unici segni di vita sono i bambini locali che si rilassano sulle rovine e le mucche al pascolo sullo sfondo. Eklingji è un complesso di templi di 1000 anni dedicato al dio Shiva. Ed è la meta ideale per il primo viaggio alla scoperta delle pratiche religiose indù, poiché il tempio di solito non è troppo affollato ed è in ottime condizioni. La qualità della manutenzione è dovuta al fatto che Eklingji è servito dal personale dello stesso maharana del Rajasthan, che visita il tempio ogni lunedì, nel giorno sacro di Shiva. Il complesso del tempio è costituito da un tempio principale e da altri 107 santuari per il culto delle diverse manifestazioni del dio. Il tempio centrale ospita un notevole idolo a quattro facce di Eklingji, Lord Shiva, le quattro facce dell’idolo rappresentano Lord Shiva nelle sue quattro forme. Scolpito nel marmo nero, l’idolo è alto 3,5 piedi, circa 1 metro. Si ritiene che Eklingji sia il sovrano che presiede la regione di Mewar; quindi, il motivo per cui i suoi re sono maharaja, principi, e non maharana, re. Rientro ad Udaipur e pranzo in ristorante. Si prosegue per il giro della città di Udaipur, conosciuta anche come la città dei laghi. Visita del City Palace, che si affaccia sul Lago Pichola. Il City Palace fu costruito nel 1725 in granito e marmo con balconi filigranati, finestre decorate e lavorazione artigianale del vetro. Le mura del palazzo reale si estendono per oltre un miglio sul lato orientale del lago. All’interno del palazzo c’è un labirinto di cortili, appartamenti e saloni decorati. Le sale sono ricoperte di affreschi, mostre di cortei reali, mosaici in pietra e vetro, porte ornamentali e finestre dipinte. Il trono di marmo nelle stanze dell’incoronazione è stato utilizzato l’ultima volta durante il periodo Maharana Sangram Singh II (1710- 30) e nelle vicinanze si trova la Finestra del Sole installata dal Maharaja Bhim Singh (1778-1828). Questo è il simbolo divino della casata di Mewar, che fa risalire il suo lignaggio ai Surya Vansha, discendenti del Sole. Ogni palazzo all’interno è un’eccezionale creazione d’arte, con la sala delle udienze pubbliche e le stanze private delle dame reali a palazzo. A pochi passi dal palazzo si trova il molo da dove partono le barche per la navigazione sul lago Pichola e in circa mezz’ora si raggiunge la piccola isola Jag Mandir, da cui poter ammirare il Palazzo in tutta la sua maestosità. La serata termina con una cena in un tipico locale con la magnifica vista del lago Pichola. Rientro in hotel e pernottamento.
8° GIORNO, 13 SETTEMBRE: UDAIPUR – PUSHKAR (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Al mattino presto partenza per Pushkar (280 km, 5.30 ore circa). Arrivo, sistemazione in hotel e pranzo. Pushkar è uno dei luoghi sacri per gli indù come Varanasi. La città tempio è la sede del Tempio Brahma, dell’8° secolo, dedicato al Dio Brahma, il creatore dell’universo. Circondata da colline su tre lati e dune di sabbia per il quarto, Pushkar costituisce un luogo affascinante e uno sfondo adatto per la rinomata fiera religiosa annuale. Passeggiata rilassante per le strade di Pushkar e visita del lago sacro di Pushkar, intorno al quale ruota la vita del paese e che si crede essere stato creato dallo stesso Dio Brahma. Secondo una leggenda, nacque da un fiore di loto che Brama lasciò cadere inavvertitamente, mentre era assorto in meditazione. I devoti indù ritengono fondamentale visitare Pushkar almeno una volta nella loro vita. Cena e pernottamento in hotel.
9° GIORNO, 14 SETTEMBRE: PUSHKAR – JAIPUR (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Partenza per Jaipur (145 km, 3 ore circa). Arrivo, sistemazione in hotel e pranzo. Jaipur, la capitale della provincia del Rajasthan è famosa per le sue arti e mestieri, gioielli, tessuti dipinti a mano e sculture in pietra, è uno dei migliori esempi dell’India settentrionale di una città pianificata che incarna il meglio dell’architettura Rajput e Mughal. Nel pomeriggio si assiste alla coinvolgente cerimonia Aarthi, la preghiera collettiva, al tempio Govind Devji. Aarthi, o Aarathi, è il rituale durante il quale la luce emessa da una o cinque fiamme di canfora viene offerta alla Divinità o ad uno dei suoi aspetti, attraverso le murti, le sue rappresentazioni fisiche, esprimendo così devozione e adorazione. L’Arathi viene eseguito solitamente al mattino e alla sera, e come conclusione di una puja, la preghiera devozionale. Una esperienza speciale: l’applicazione dell’henné sulle mani come piccolo ricordo dell’India. I disegni all’henné, una pianta dalle qualità medicinali, sono una tradizione centenaria in India e immancabili in molte feste, sia hindu che musulmane. Tra le tante cerimonie del complesso matrimonio indiano c’è anche il rito del mehndi (henné), il mehndi rat, in cui la giovane futura sposa circondata dalle amiche e dalle donne della famiglia è tatuata con l’henné. Non è necessario sposarsi per potere avere i tatuaggi all’henné, la maggior parte delle ragazze apprende questa arte fin dall’infanzia e in molte località è possibile farsi tatuare le mani. La serata riserva una sorpresa speciale per immergersi nella cultura locale: la visita alla casa di una famiglia del posto che insegna a cucinare i piatti tipici della regione di Marwar e del deserto. Cena insieme alla famiglia fra canti e balli. Pernottamento in hotel.
10° GIORNO, 15 SETTEMBRE: JAIPUR (B/L/D)
Al mattino presto, si vive un’altra esperienza legata alla cultura indiana: una lezione privata di Yoga nel giardino dell’hotel (1 ora circa). Lo yoga, antica pratica di benessere fisico, mentale e spirituale, è profondamente radicato nella cultura indiana. Ringiovanisci te stesso con una sessione di yoga. Prima colazione in albergo. La giornata di visite inizia con una sosta fotografica al Hawa Mahal o Palazzo dei Venti. La vera bellezza del palazzo è all’esterno: la sua facciata rosa è probabilmente la più fotografata di Jaipur, con le finestre in legno riccamente intagliato, progettate in modo che le signore del palazzo potessero guardare per le strade inosservate. Il tour della città continua con la visita al magnifico Amber Fort, su cui si sale con le jeep (evitiamo di salire con gli elefanti per scoraggiare questa pratica, nel benessere degli animali). Amber Fort, conosciuto anche come ‘Palazzo Amer’, è una delle più famose fortezze del Rajasthan, che attira intorno ai 4000 a 5000 visitatori al giorno durante l’alta stagione turistica. Il nome del palazzo deriva dal nome della cittadina di Amer, che si trova undici chilometri da Jaipur. Questa residenza collinare del 16 ° secolo è ben conservata, ci sono grandi padiglioni e le sale che si aprono sui giardini e cortili. Anche se la costruzione principale del palazzo è iniziata nel 1592 dal Maharaja Man Singh, elementi sono stati aggiunti nel corso degli anni da governanti successivi, continuando ad essere occupato da loro fino alla fine della costruzione di Jaipur.
Il forte è rinomato per il suo stile artistico unico e raffinato, che fonde con maestria elementi indù e musulmani (Mughal). Visita delle camere e dei corridoi del palazzo, famoso per l’eccellenza del suo disegno. All’interno del complesso si trova Ganesh Pol, l’imponente entrata interamente dipinta con le immagini del dio dalla testa di elefante, Ganesh. Le finestre interamente forate offrono viste da diversi punti e schegge di specchi luccicanti sono incastonate tra le mura di Sheesh Mahal, una meraviglia unica. Pranzo all’elegante Samode Haveli, un’antica residenza della famiglia reale, incastonata in un angolo tranquillo della vecchia Jaipur. Nel pomeriggio visita al sorprendente osservatorio Jantar Mantar, patrimonio dell’umanità UNESCO, un enorme osservatorio astronomico e astrologico in pietra costruito dal Maharaja Jai Singh nel 18° secolo. Si prosegue per il City Palace Museum, che conserva una preziosa collezione di oggetti d’antiquariato, costumi e armature del Mughal e Rajput, tra cui spade di diverse forme e dimensioni con preziosi manici cesellati. Il pomeriggio termina con l’esplorazione della città rosa attraverso i suoi bazar coloratissimi e gli odori del cibo cucinato. Dalla sua creazione nel 1727, le famiglie reali e nobili di Jaipur frequentano abitualmente gli artigiani della città, questa tradizione continua ancora oggi e anche la moderna Jaipur è considerata meta dell’artigianato in India. I metodi tradizionali sono ancora in uso per produrre oggetti di alta qualità, usando abilità che sono tramandate attraverso le generazioni, anche oggi molti artigiani possono essere visti all’opera nei quartieri della città rosa. I mercati serali, la cucina, l’arte della vecchia Jaipur, l’opportunità di parlare con i locali, concludono questa esperienza speciale. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
11° GIORNO, 16 SETTEMBRE: JAIPUR – ABHANERI – FATEHPUR SIKRI – AGRA (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Partenza alla volta di Agra (250 km, 6 ore circa). Lungo il tragitto si visita Abhaneri. un villaggio nel distretto di Dausa del Rajasthan. molto popolare in quanto ospita un colossale pozzo a gradini, Chand Baori, considerato tra i più bei pozzi a gradini dell’India. Si ritiene che il villaggio di Abhaneri sia stato fondato da Samrat Mihir Bhoj, un re Pratihar. Pranzo in ristorante locale. Si prosegue per la visita di Fatehpur Sikri, la città fantasma in arenaria rossa costruita per volontà dell’Imperatore Akbar nel 1569, e successivamente abbandonata. Si narra che l’imperatore Akbar avesse tre mogli, tutte di religioni diverse, per mostrare la tolleranza religiosa al suo popolo. Ma sembrava che nessuna delle tre riuscisse a dargli un erede. Si recò dunque in visita da un religioso, Sheikh Salim Chishti, e questi predisse all’imperatore che avrebbe avuto tre figli maschi: la profezia si avverò in breve tempo. L’imperatore fu così impressionato dalla sequenza di lieti eventi che decise di erigere una città a Sikri per onorare il sant’uomo. La costruzione iniziò nel 1569 e divenne la capitale del Mughal, ma dopo 15 anni fu abbandonata per scarsità di acqua, oggi è ancora ben conservata e permeata da un fascino senza tempo. Proseguimento per Agra, (40 km, 1 ora circa). Arrivo e sistemazione in hotel. Agra una volta era un piccolo villaggio sulle rive dello Yamuna, fu trasformato da due grandi monarchi Mughal, Akbar e suo nipote Shah Jehan, nella seconda capitale dell’Impero Mughal: Dar-ul-Khilafat, o “sede dell’Imperatore” nel XVI e XVII secolo. Cena e pernottamento in hotel.
12° GIORNO, 17 SETTEMBRE: AGRA – VRINDAVAN – DELHI (B/L/D)
Si parte all’alba, un momento particolarmente suggestivo, per ammirare il maestoso Taj Mahal, varcare la sua soglia è una emozione senza tempo. Il Taj Mahal è spesso chiamato ‘poesia in pietra’. Se è così, il mausoleo è una poesia d’amore, creata dall’imperatore Mughal Shah Jahan per la sua moglie preferita, Mumtaz Mahal. Ci sono voluti 22 anni per essere completato ed è stato disegnato e progettato dall’architetto persiano Ustad Isa. Rientro in albergo e prima colazione. Partenza alla volta di Delhi. (220 km, 4.30 ore circa). Pranzo in corso di escursione. Lungo il percorso sosta per le visite di Vrindavan, una delle città più antiche sulle rive dello Yamuna, Vrindavan è considerata uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti per i devoti di Krishna. Si dice che Lord Krishna abbia trascorso la sua infanzia a Vrindavan. Il nome della città deriva da Vrinda, che significa basilico, e van, che significa boschetto, forse si fa riferimento ai due piccoli boschetti di Nidhivan e Seva Kunj. Poiché Vrindavan è considerato un luogo sacro, un gran numero di persone viene qui per abbandonare la vita mondana. La città di Vrindavan ospita centinaia di templi del dio Krishna e Radha sparsi ovunque. Visita del famoso Tempio ISKCON, International Society for Krishna Consciousness comunemente nota come movimento Hare Krishna, e sosta al Tempio Banke Bihar, un tempio indù dedicato a Banke Bihari che si ritiene sia la forma combinata di Radha e Krishna. L’ambiente vibrante rappresenta perfettamente la natura giocosa e benevola di Lord Krishna. Situati lungo le acque del fiume Yamuna, i numerosi templi incastonati tra i fitti boschi e la vegetazione lussureggiante di Vrindavan infondono una sensazione di quiete spirituale. Proseguimento per Delhi, arrivo nel tardo pomeriggio e visita del tempio Akshardham. un complesso indù e un campus spirituale-culturale a Delhi, che mostra millenni di cultura, spiritualità e architettura indù tradizionale e moderna, è stato ufficialmente inaugurato il 6 novembre 2005. I seguaci la ritengono la dimora temporale di Dio sulla terra. Cena di arrivederci in un locale tipico. Dopo la cena trasferimento in aeroporto per prendere il volo di rientro.
13° GIORNO, 18 SETTEMBRE: DELHI – ITALIA (-/-/-)
In tempo utile trasferimento in aeroporto e disbrigo delle formalità di uscita dal Paese. Partenza con volo di linea. Arrivo in Italia previsto al mattino.
Le visite durante il tour potrebbero essere diversamente ripartite.
Delhi: Crowne Plaza Okhla o similare 4*
Mandawa: Castle Mandawa / Vivaana Haveli o similare (Heritage)
Bikaner: Lallgarh Palace o similare (Heritage)
Jodhpur: Novotel o similare 4*
Udaipur: The Ananta / Fateh Niwas o similare (Boutique)
Pushkar: Jagat Palace o similare (Heritage)
Jaipur: Shahpura House o similare (Heritage Boutique)
Agra: Grand Mercure o similare 5*
– Voli di linea ITA in classe economica (tasse indicate a parte)
– Franchigia bagaglio 23 chili da e per l’Italia,
– Sistemazione in camera doppia negli alberghi indicati o di pari categoria, con prima colazione
– Trattamento di pensione completa come indicato nel programma
– Tutti i trasferimenti da/per aeroporto, durante le escursioni previste, con veicoli privati con aria condizionata (incluso tasse di circolazione, parcheggi a pagamento, spese di carburante e le tasse statali)
– Acqua, salviette umidificate, wifi, durante i trasferimenti
– Tutti gli ingressi nei siti e le esperienze indicate nel programma
– Assistenza negli aeroporti in arrivo e partenza
– Guida-accompagantore nazionale esperto parlante italiano per tutto il viaggio
– Assistenza in loco in italiano 24/7
– Visto turistico per l’India
– Tasse aeroportuali e adeguamento carburante circa € 300,00
– Pasti non indicati nell’itinerario
– Bevande durante i pasti
– Escursioni facoltative
– Le mance per guide / autisti / personale di servizio e facchinaggio in hotel, durante il viaggio (80,00 € per persona da consegnare all’accompagnatore il giorno di arrivo)
– Extra e le spese a carattere personale, deposito, lavanderia, telefono / fax, bevande alcoliche, tasse nei monumenti per fotocamera / videocamera, le spese mediche, tasse di partenza, tutte le assicurazioni
– Assicurazione medico bagaglio annullamento in doppia a partire da € 110,00 o in singola a partire da € 140,00
– Iscrizione: documenti via e-mail € 50,00 oppure documenti cartacei € 80,00
– Quanto non espressamente specificato ne “La quota base comprende”.
Nota bene:
Per l’ingresso in India è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 (sei) mesi al momento del ritorno, e il visto d’ingresso. Il visto elettronico si può richiedere non prima di 30 giorni, e non dopo 7 giorni, dalla data di arrivo in India, questo perchè il visto ha una validità di 30 giorni dalla data di emissione, e consente un soggiorno di massimo 30 giorni in India. Il costo per un eVisa turistico di 30 giorni varia tra i 15 e i 30 euro, in base alla stagionalità. Il visto va richiesto tramite il sito ufficiale https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html. Al rilascio, stampare il modulo e portarlo in aeroporto insieme al passaporto. Per maggiorni informazioni: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/IND
Ricordiamo che le quote sono soggette a riconferma in base alla disponibilità al momento della prenotazione ed all’eventuale fluttuazione del cambio che verrà calcolata 21 giorni prima della partenza.
Partenze da altri aeroporti su richiesta
AZ 770 sab 6 SETTEMBRE ROMA FCO / DELHI DEL 13:55 01:10 (+1 giorno)
AZ 769 gio 18 SETTEMBRE DELHI DEL / ROMA FCO 03:00 08:10