Esplorando la città di Fes: la Capitale spirituale
Situata nel nord-est del Marocco, Fes è stata un importante centro religioso, intellettuale e commerciale per secoli.
- By origini.admin
- 19 Febbraio 2024
Fes, una delle Città Imperiali del Marocco, si erge come un crocevia di storia, cultura e fascino. Situata nel nord-est del Marocco, Fes è stata un importante centro religioso, intellettuale e commerciale per secoli. Con la sua Medina intricata, le antiche università, i mausolei magnifici e i mercati vivaci, Fes è un tesoro nascosto che invita i visitatori a immergersi nelle sue strade storiche e nelle sue tradizioni secolari.
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Fondata nel IX secolo dalla dinastia idriside, Fes ha visto il susseguirsi di diversi regni e dinastie, tra cui gli Almoravidi, gli Almohadi e i Merinidi, che hanno lasciato dietro di sé testimonianze architettoniche, opere d’arte e tradizioni che persistono ancora oggi.
La fondazione di Fes risale all’anno 789 quando il fondatore della dinastia idriside, Idris I, costruì la città. Fes divenne rapidamente un centro di sapere e spiritualità, e la Moschea di Qarawiyyin, fondata nell’XI secolo, è riconosciuta come la più antica università in funzione al mondo.
Nel XI secolo, Fes passò sotto il controllo degli Almoravidi, una dinastia berbera, e successivamente degli Almohadi. In questi anni la città conobbe un’era di prosperità economica e sviluppo architettonico. Importanti costruzioni come la Moschea di Tinmal e la Moschea di Al-Qarawiyyin furono ampliate e decorate, riflettendo il fervore artistico e religioso dell’epoca.
Tra il XIII e il XV secolo, la dinastia Merinide portò una nuova “Era d’oro” a Fes. Durante questo periodo, furono costruiti i mausolei, i giardini e le madrase che ancora oggi decorano la città. Con l’arrivo del protettorato francese nel XX secolo, Fes e il Marocco subirono cambiamenti significativi. Mentre Rabat divenne la capitale ufficiale, Fes mantenne il suo status di centro culturale e storico. La città, durante questo periodo, visse una modernizzazione e una crescita urbana, ma riuscì a preservare il suo carattere unico e la sua eredità storica.
L’architettura di Fes è una fusione di stili e influenze che attraversano i secoli. La Medina, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1981, è un labirinto di vicoli, cortili e souk, con una miriade di moschee, madrase e palazzi. Il souk di Fes è un tesoro di artigianato locale, dove i visitatori possono immergersi nell’arte e nelle tradizioni della città. I tessuti colorati, le ceramiche dipinte a mano, i tappeti intrecciati con maestria e le lampade in ottone sono solo alcune delle opere d’arte disponibili. I conciatori di cuoio, concentrati nell’antico quartiere dei conciatori di Chouara, mostrano il processo tradizionale di concia delle pelli.
La città custodisce anche la Moschea di Qarawiyyin, un centro di apprendimento e spiritualità. È un esempio magistrale dell’architettura andalusa-morisca.
Le porte di Fes, come la celebre Bab Bou Jeloud, sono un’opera d’arte in sé, con i loro intricati intagli e dettagli geometrici. Conosciuta anche come la Porta Blu, Bab Bou Jeloud è una delle porte principali della Medina. La sua struttura in ceramica blu e bianca, con intagli decorativi, è un’opera d’arte che accoglie i visitatori nel cuore della città antica.
Nella Medica c’è anche il mausoleo di Moulay Idris II, un importante luogo di pellegrinaggio e un capolavoro architettonico. Costruito nel IX secolo, il mausoleo è dedicato a Moulay Idris II, un discendente del profeta Maometto e fondatore di Fes.
Infine, a sud della città, si può visitare Merzouga, che rappresenta un’opportunità unica di esplorare il deserto del Sahara. Le dune di sabbia dorata, il silenzio del deserto e le notti stellate fanno di Merzouga un’esperienza indimenticabile.
La cultura di Fes è un mix di influenze arabe, berbere e andaluse. La città è conosciuta per la sua musica Gnawa, per la sua cucina tradizionale e per la sua ricca tradizione artigianale.
La musica tradizionale marocchina, con il suo suono incalzante e l’uso di strumenti come il oud e il tamburo, è parte integrante della cultura di Fes. Il Festival delle Musiche Sacre del Mondo, che si tiene annualmente a Fes, attira artisti da tutto il mondo per celebrare la diversità musicale e religiosa.
Anche la cucina è un’importante tradizione della città, con sapori intensi, spezie aromatiche e piatti che riflettono la tradizione marocchina. Dai tajine ricchi e aromatici alle deliziose pasticcerie, l’esperienza culinaria di Fes è un viaggio attraverso i sapori locali.
I tajine, piatti cotti in un recipiente di terracotta a forma di cappello, sono una specialità marocchina. A Fes, i tajine sono preparati con carne, verdure e una varietà di spezie che conferiscono loro un sapore unico. Poi ci sono i dolci tipici, come i baklava, gli amaretti, le sfogliatelle e altri dolci preparati con mandorle, noci e miele, che creando una combinazione perfetta di dolcezza e fragranza.
I caffè e i tè alla menta fanno parte della cultura marocchina, e Fes offre numerose caffetterie tradizionali dove i visitatori possono gustare queste bevande in un’atmosfera accogliente.
Fes è molto più di una città storica. È un viaggio attraverso i secoli, un’immersione in una cultura ricca e variegata. Dai vicoli labirintici della Medina alle maestose architetture delle moschee e dei mausolei, Fes incanta e affascina con la sua storia, la sua cultura e la sua ospitalità.
La città offre qualcosa per tutti, dagli amanti della storia agli appassionati di shopping. Visitare Fes è come aprire un libro di storia, immergersi in una tradizione che continua a vivere nelle strade acciottolate e tra le pareti delle antiche mura.
La città è un invito a esplorare, apprendere e scoprire i tesori di una cultura che si intreccia con la storia del Marocco e oltre. Se state programmando un viaggio nelle meraviglie del Marocco e nelle sue belle città, come Casablanca e Meknes, senz’altro Fes è una tappa da non perdere. Il tour di Origini ti permette di visitare tutte le meraviglie di questa terra.