fbpx
Cucina indiana

L’India è uno dei Paesi più intriganti del pianeta. Con il suo immenso territorio e la sua caratteristica multietnicità, la repubblica indiana rappresenta una meta mistica per coloro che intendono viaggiare attraverso tradizioni uniche, natura incontaminata e piatti deliziosi della cucina indiana.

Oggi intraprendiamo insieme un viaggio attraverso i segreti della cucina indiana, caratterizzata dall’uso di spezie indiane ed erbe aromatiche. Difatti, una delle peculiarità del cibo indiano è proprio l’inebriante profumo dovuto anche al largo utilizzo di noce moscata, aglio, cannella e zafferano.

Nonostante il territorio sia così esteso, la cucina indiana si divide in due tradizioni ben distinte. Una diffusa nel nord del Paese e l’altra al sud. La cucina diffusa nel nord dell’India offre piatti a base di carne cotta. Il segreto del sapore così audace ma allo stesso tempo delicato della carne è racchiuso nella cottura.

Cucina indiana

La carne prima di procedere alla cottura, viene marinata con spezie e yogurt, per poi finire a cuocere nel forno Tandoori. Il forno Tandoori non è un semplice forno, ha delle origini antichissime ed è realizzato in terracotta.

La cottura lenta nella terracotta, in simbiosi con l’aroma sprigionato dalle spezie e dalle salse, da vita ad un vero e proprio spettacolo di sapori per le papille gustative.

Nel sud dell’India invece, sono diffusi piatti a base di verdure e legumi, poiché questa parte del Paese è prevalentemente vegetariana. Anche i piatti tipici del sud sono preparati con l’ausilio di particolari salse e l’uso massiccio di spezie.

Curiosità: la cucina indiana settentrionale ha avuto maggiore successo in tutto il mondo. Molti piatti tipici di questa tipologia di cucina, sono infatti consumati in ogni parte del globo. 

Il segreto del pane indiano

In India il pane rappresenta uno degli alimenti principali. Vi sono tantissime tipologie differenti, abbiamo produzioni a lievitazione e altre senza. La cosa incredibile però è che sono tutte deliziose. Il pane viene consumato su tutto il territorio, ma in molti affermano che il miglior pane indiano viene dal Sud del Paese.

La popolazione usa il pane per accompagnare quasi tutti i piatti, quindi carne, verdure e riso. Difatti, è uso comune utilizzare il pane come una piadina e farcirlo con i propri contorni preferiti.

Il segreto del pane e quindi di un caposaldo della cucina indiana, è la cottura. Anche in questo caso il forno Tandoori gioca un ruolo chiave nella preparazione dell’alimento. Ma non tutte le gustose varianti di pane indiano, vengono cotte al forno.

Tra i tipi di pane indiano più saporiti abbiamo il pane chapati, cotto in una semplice padella da cucina. Adesso daremo un’occhiata insieme alle due principali ricette per realizzare il pane secondo le tradizioni della cucina indiana.

Pane chapati

Gastronomia locale e piatti tipici della cucina indiana

I piatti tipici della cucina indiana vengono preparati con materie coltivate nel territorio locale. Non è un segreto infatti, il fatto che l’economia stessa del Paese getta le sue fondamenta nell’agricoltura indiana. Per la cultura indiana il cibo rappresenta il legame che l’uomo instaura con la natura.

Secondo la tradizione indiana, l’uomo nutrendosi dei frutti della natura mostra tutto il suo rispetto e la gratitudine verso essa. Per questo motivo la cucina indiana offre perlopiù piatti equilibrati e attenti ai valori nutrizionali.

L’uomo rispettando la natura, promette anche di trattare il proprio corpo come un tempio prestando la giusta attenzione alla salute.

Ricetta tradizionale del Pollo al Curry

Tra le pietanze più apprezzate della cucina indiana ricordiamo l’intramontabile pollo al curry. Nonostante il fatto che in India non esiste il curry, così come concepito in occidente, ma piuttosto viene usata una particolare miscela di spezie, chiamata masala.

In verità, esistono diverse combinazioni di masala, ognuna adatta ad un piatto specifico. La ricetta tradizione del pollo al curry, prevede una preparazione semplice e veloce. Gli ingredienti principali sono: bocconcini di pollo, currylatte di cocco, cipolla bianca, zenzero, coriandolo, maizena, peperoncino, aglio, burro ed olio extravergine.

In genere un buon piatto di pollo al curry viene sempre accompagnato da una porzione di riso basmati, preparato a sua volta con cannella e semi di cardamomo.

La preparazione è semplicissima. Occorre iniziare a ungere una padella con un cucchiaio di burro e curry. Dopo aver girato delicatamente su fiamma lenta il burro e il curry danno vita ad una crema squisitissima. Una volta realizzata la crema, spegnere e lasciar raffreddare.

Successivamente, aggiungere altro curry e miscelare con un po’di latte di cocco freddo. Per lo step successivo occorre preparare una ciotola in cui aggiungere i cubetti di pollo con la salsa al curry realizzata in precedenza, girate e aggiungete anche sale e maizena.

Dopo aver lasciato insaporire il tutto coprite la ciotola con una pellicola e lasciate a marinare per un paio di ore. Parallelamente preparate una cipolla e frullatela fino a farla diventare una crema. Versate la crema di cipolle in una casseruola con zenzero, aglio, olio e peperoncino, e lasciare rosolare per circa un minuto.

Il passo successivo è versare nella casseruola anche il pollo marinato, magari unto con un po’ di latte di cocco. Per completare questo caposaldo della cucina indiana, dovete solo lasciar cuocere a fiamma lenta per 12 minuti.

Pollo al curry

Pane chapati: semplicemente gustoso

Avevamo già parlato del pane indiano. Una vera bontà che si può gustare in tante varianti e ricette diverse. Abbiamo deciso di proporre la più semplice, diffusa anche nelle cucine occidentali: il pane chapati.

Il pane chapati è un tipo di pane che oltre ad essere molto buono, è anche particolarmente salutare, in quanto pane azzimo. Per questo motivo, viene consigliato a chi è intollerante al lievito o a chi preferisce mangiare accompagnare le portate con un pane molto leggero.

Anche in questo caso non esiste una sola ricetta, ma bensì numerose varianti che vengono cotte tutte in una padella di ferro massiccio (tava). Le ricette cambiano di zona in zona. Per esempio, nel Punjab è diffusa una tipologia di chapati di colore giallo, poiché realizzato con farina di grano turco.

Mentre nelle campagne del rajasthana, queste deliziosissime fette di pane, tonde, vengono preparate con farina nera, ovvero farina integrale.

Un’altra tipologia di pane ampiamente diffusa in tutta l’India, ma conosciuta anche in tutto il mondo è il naan. Quest’ultimo tipo di pane si presenta sempre a fette tonde, ma particolarmente soffici perché fatte di farina bianca e cotte al forno.

Ricetta semplice e veloce

In generale, dall’alba dei tempi, il pane è un alimento buono perché semplice. La sua bontà unisce tutte le culture e le nazionalità. Anche il pane sulle tavole indiane è fatto con pochi semplici ingredienti.

Per procedere alla preparazione, versare in una ciotola 500g di farina e 350/400 gr di acqua. Lavorare con le mani fino ad ottenere un impasto morbido e fragrante. Stendere l’impasto su una superficie piana e battere coi pugni per un paio di minuti.

A questo punto, aggiungere sale  e continuare a lavorare l’impasto per far amalgamare il tutto. Infine, una volta aver trasformato l’impasto in una pagnotta liscia, lasciar riposare per 20 minuti.

Trascorsi i 20 minuti, prendere l’impasto e formare delle palline da circa 70g. Infarinare le palline e stenderle per realizzare un disco. Se non sei molto abile a mani nude, puoi provare a stenderle anche con un mattarello.

Cuoci i dischi in una padella rovente, lascia un lato per una 20 di secondi e passa a cuocere per altri 10 secondi l’altro lato. La tua bella fetta di pane chapati sarà pronta quando vedrai formarsi sul dorso le classiche bolle d’aria tipiche del pane indiano.

L’india oltre la cucina indiana

La cucina indiana è senza ombra di dubbio uno dei motivi principali, che ogni anno muove migliaia di turisti verso il territorio indiano. Tuttavia, l’India ha così tante attività da offrire, pronte a rendere la tua, un’esperienza davvero unica.

Tuttavia, il territorio indiano è immenso e difficile da visitare tutto. Suggeriamo quindi una piccola lista di consigli da seguire per realizzare il tuo viaggio in India.

  1. Scopri le meraviglie dell’India con esperto locale: assicurati di essere accompagnato da un esperto del territorio, soprattutto nelle aree più popolose.
  2. Lasciati andare alla scoperta dell’artigianato indiano: tocca con mano le incredibili opere realizzate dagli artigiani locali, con materiali e colori unici nel loro genere.
  3. Visita i luoghi immersi nella natura in India: l’india è un Paese grande quanto selvaggio, con paesaggi naturalistici con cui possono competere poche località del mondo.
  4. Infine, non dimenticare le città da non perdere in India: nonostante le grandi dimensioni dell’India, vi sono alcune mete particolarmente indicate per gli stranieri.

 

Valutazione di Google
4.8
Basato su 36 recensioni
×
js_loader

Login Account

6 or more characters, letters and numbers. Must contain at least one number.

Invaild email address.