Tour Esclusivo in India con Esperto dall’India
14 giorni / 13 notti
Quota base in camera doppia con volo a partire da € 3.740,00
Supplemento singola € 1.100,00
PARTENZA IL 9 OTTOBRE 2025 DA ROMA
Programma del Tour Esclusivo in India
Un paese dalle dimensioni di un continente, l’India possiede una ricchezza incredibile d’immagini e suoni, sapori e consistenze. Un’impressionante varietà di storia e cultura, templi che offrono uno scenario di incomparabile bellezza, un’inspiegabile diversità, in un miscuglio assortito di gruppi etnici, di vibranti e cosmopolite città, di modernità e di tradizioni antiche, tutto si fonde armoniosamente per formare un ambiente unico. L’India non è solo una delle più antiche civiltà del mondo, ma è anche un crogiolo di religioni che convivono in armonia, è la culla della spiritualità che pervade ogni momento della vita dei suoi abitanti, infonde pace e unione, dona serenità e acquieta la mente. Lo stretto rapporto fra gli indiani e i loro luoghi ad alta energia spirituale è una risorsa naturale di benessere e di guarigione, per una vita in cui l’ottimismo del bene vince sempre sul male. Un viaggio nel viaggio, che attraversa Delhi, la vivace capitale; Amritsar, la città santa dei Sikh; Vrindavan, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti per i devoti di Krishna; Agra e la sua poesia d’amore del Taj Mahal; le affascinanti sculture tantriche dei templi di Khajuraho; i fiumi del Triveni Sangam, scenario di straordinaria bellezza spirituale; Varanasi, uno dei principali luoghi sacri dell’India; Ayodhya un pellegrinaggio che nutre l’anima e accende le fiamme della devozione nel suo Diwali, la festa dedicata alla luce, fisica e spirituale, simbolo della rinascita dello spirito e la sconfitta delle tenebre. Questo viaggio in India è un affascinante amalgama di tradizione e cultura, bellezza e natura, stile e splendore, calore, sentimenti e cortesie, comodità e convenienza, praticamente tutto per il viaggiatore moderno in cerca spiritualità, per ritrovare l’armonia con sé stessi e l’unione con il mondo.
1° GIORNO, 9 OTTOBRE: ITALIA – DELHI (-/-/-)
Partenza dall’Italia con volo di linea per Delhi. Pernottamento a bordo.
2° GIORNO, 10 OTTOBRE: DELHI (B/L/D)
Arrivo all’aeroporto di Delhi nelle prime ore del mattino, disbrigo delle formalità doganali per l’ingresso in India e ritiro dei bagagli. Incontro con la guida nazionale e trasferimento in centro città. Sistemazione in albergo. Tempo a disposizione per il riposo. Delhi, la capitale e una delle città in più rapida crescita dell’India, si compone in due parti: Vecchia Delhi e Nuova Delhi. La prima fu la capitale dell’India musulmana tra il XVII e il XIX sec. e conserva ancora oggi numerose moschee, monumenti e fortificazioni legati alla storia islamica indiana. Nuova Delhi, invece, è la città imperiale, quella che gli inglesi elessero capitale dell’India nel 1931, oggi sede di diverse ambasciate e degli uffici governativi. La scoperta della capitale inizia da Vecchia Delhi, con la visita della Moschea di Jama, la moschea reale costruita dall’imperatore Mughal, Shah Jahan nel 1656, una delle più grandi al mondo, la sala principale può contenere circa 20.000 persone. Tutto intorno si sviluppa il quartiere di Chandni Chowk, la Piazza di luna, una delle più antiche, frequentate e famose aree commerciali della città, costruita nel 17° secolo era originariamente intersecata da canali che sono stati progettati per catturare e riflettere la luce della luna. Negli stretti vicoli, il risciò è il mezzo ideale per esplorare i bazar della vecchia Delhi, dove ‘il vecchio incontra il nuovo’. Una esperienza che offre un vero assaggio della città, per immergersi immediatamente fra monumenti Mughal e strutture moderne, fra grattacieli e giardini sereni, per ammirare le numerose attrazioni e i suoni accattivanti che questa instancabile città ha da offrire. Completa l’esperienza una passeggiata a piedi per esplorare i vicoli di Vecchia Delhi e la via di Parathe. Si passa davanti al Red Fort, sito protetto dall’UNESCO, costruito in mattoni di sabbia rossa da Shah Jahan nel 1648, questo magnifico monumento è disposto lungo il fiume Yamuna e ha la forma di un ottagono irregolare. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio proseguimento per una visita panoramica di Nuova Delhi, si percorre il viale cerimoniale Rajpath, si passa accanto all’imponente Rashtrapati Bhavan, la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica, all’India Gate, il monumento ai caduti, e al Palazzo del Parlamento, che svela lo splendore dell’arte Lutyens. Una sosta di raccoglimento al Gandhi Smriti noto come Birla Bhavan, la Casa di Birla, famiglia di imprenditori indiani dove Gandhi trascorse gli ultimi 144 giorni della sua vita e dove fu assassinato da Nathuram Godse il 30 gennaio 1948. Le visite proseguono con lo splendido Qutab Minar, costruzione iniziata nel 1199 per celebrare la vittoria sull’ultimo regno Indù, è il prototipo di tutti i minareti indiani. Infine, si visita il Gurdwara Bangla Sahib, un tempio sikh, gurdwara, un luogo sacro, considerato dai devoti uno dei più importanti luoghi di culto del mondo, per aver ospitato Guru Har Krishan, l’ottavo guru sikh, nel 1664. La Galleria d’Arte nel seminterrato ha dipinti raffiguranti eventi storici legati alla storia Sikh. Interessante la visita della cucina comunitaria dentro il complesso del tempio sikh. Al termine delle visite rientro in hotel. Cena e pernottamento.
3° GIORNO, 11 OTTOBRE: DELHI – AMRITSAR (B/L/D)
Al mattino presto trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con il treno per Amritsar. Colazione al sacco e semplice pranzo in treno. Arrivo dopo circa 6 ore e trasferimento in hotel. Amritsar, la città santa dei Sikh, fondata nel 1577 dal quarto Guru, Ram Das, è una città tipicamente indiana, fatta di colori, odori e suoni che immediatamente rievocano al visitatore occidentale l’idea di India. Le visite iniziano con il tempio sikh Tarntaran, Gurdwara Sri Tarn Taran Sahib è un tempio fondato dal quinto guru, Guru Arjan Dev, nella città di Tarn Taran Sahib, nel Punjab, India del nord. Il sito ha la particolarità di avere il più grande sarovar, stagno d’acqua, di tutti i gurdwara. È famoso per il raduno mensile di pellegrini nel giorno di Amavas, “una notte senza luna”. È vicino a Harmandir Sahib, che significa letteralmente “Tempio di Dio”, conosciuto come il “Tempio d’Oro”. Cena e Pernottamento in hotel.
4° GIORNO, 12 OTTOBRE: AMRITSAR (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Il vero centro di interesse della città è il famosissimo Harmandir Sahib, il Tempio d’Oro nel quale è contenuto il “Libro Sacro” ai fedeli della religione Sikh. Si ha davvero la sensazione di entrare in uno spazio magico, fiabesco, ed il suo nome è davvero rappresentativo dato che la sua cupola è completamente d’oro e da lontano la visione è profondamente suggestiva. Si visita il Tempio d’Oro al mattino. Fuori dal tempio un vero dedalo di viuzze con il colorato mercato ricco di ogni mercanzia. Passeggiata nel bazar di Amritsar osservando i piatti tipici della città. Pranzo in ristorante locale. Il pomeriggio si visita il Memoriale di Jallianwala, conosciuto come il Memoriale del massacro di Amritsar, per ricordare l’incidente del 13 aprile 1919, in cui le truppe britanniche hanno sparato su una grande folla di indiani disarmati in uno spazio aperto noto come Jallianwala Bagh. Questo fatto ha segnato un punto di svolta nella storia moderna dell’India, lasciando una cicatrice permanente nelle relazioni indo- britanniche, ed è stato il preludio al pieno impegno di Mohandas (Mahatma) Gandhi per la causa del nazionalismo indiano e dell’indipendenza dalla Gran Bretagna. Trasferimento (30 km circa) al confine fra India e Pakistan per assistere alla cerimonia serale “Beating the Retreat”. Lo sfarzo del cambio della guardia a distanza, si tiene ogni sera prima del tramonto nel villaggio di Wagah, un avamposto dell’esercito sul confine Indo-pakistano. Si tratta di una cerimonia quotidiana che le forze di sicurezza dell’India e del Pakistan seguono congiuntamente dal 1959, caratterizzata da elaborate e rapide manovre simili a danze e dal sollevamento delle gambe il più in alto possibile. È il simbolo della fratellanza e della rivalità che queste due nazioni condividono. L’evento si conclude con una stretta di mano scambiata dalle guardie di entrambi gli schieramenti, mentre vengono ammainate le rispettive bandiere, tra fragorosi applausi. Rientro ad Amritsar per ritornare al Tempio d’oro in serata, quando il libro sacro viene riposto in una teca: un momento forte e commovente in cui tutto assume una dimensione surreale. Cena e pernottamento in hotel.
5° GIORNO, 13 OTTOBRE: AMRITSAR – DELHI – VRINDAVAN – AGRA (B/L/D)
Prima colazione in albergo. In tempo utile trasferimento in aeroporto per prendere il volo per Delhi (1.30 h circa). Arrivo a Delhi e partenza per Agra (210 km, 4 ore circa). Pranzo in ristorante in corso di escursione. Lungo il percorso sosta per le visite di Vrindavan, una delle città più antiche sulle rive dello Yamuna, Vrindavan è considerata uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti per i devoti di Krishna. Si dice che Lord Krishna abbia trascorso la sua infanzia a Vrindavan. Il nome della città deriva da Vrinda, che significa basilico, e van, che significa boschetto, forse si fa riferimento ai due piccoli boschetti di Nidhivan e Seva Kunj. Poiché Vrindavan è considerato un luogo sacro, un gran numero di persone viene qui per abbandonare la vita mondana. La città di Vrindavan ospita centinaia di templi del dio Krishna e Radha sparsi ovunque. Si visita il famoso Tempio ISKCON, International Society for Krishna Consciousness comunemente nota come movimento Hare Krishna, e sosta al Tempio Banke Bihar, un tempio indù dedicato a Banke Bihari che si ritiene sia la forma combinata di Radha e Krishna. L’ambiente vibrante rappresenta perfettamente la natura giocosa e benevola di Lord Krishna. Situati lungo le acque del fiume Yamuna, i numerosi templi incastonati tra i fitti boschi e la vegetazione lussureggiante di Vrindavan infondono una sensazione di quiete spirituale. Proseguimento per Agra, arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
6° GIORNO, 14 OTTOBRE: AGRA – FATEHPUR SIKRI – AGRA (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Al mattino si parte per la visita di Fatehpur Sikri, (40 km, 1 ora circa) la città fantasma in arenaria rossa costruita per volontà dell’Imperatore Akbar nel 1569, e successivamente abbandonata. Si narra che, nonostante l’imperatore Akbar avesse molte mogli, non avesse figli. Si recò dunque in visita da un religioso, Sheikh Salim Chishti, e questi predisse all’imperatore che avrebbe avuto tre figli maschi: la profezia si avverò in breve tempo. L’imperatore fu così impressionato dalla sequenza di lieti eventi che decise di erigere una città a Sikri per onorare il sant’uomo. La costruzione iniziò nel 1569 e divenne la capitale del Mughal, ma dopo 15 anni fu abbandonata per scarsità di acqua. Rientro ad Agra e pranzo in ristorante locale. Il pomeriggio si parte per ammirare il maestoso Taj Mahal, varcare la sua soglia è una emozione senza tempo. Il Taj Mahal è spesso chiamato ‘poesia in pietra’. Se è così, il mausoleo è una poesia d’amore, creata dall’imperatore Mughal Shah Jahan per la sua moglie preferita, Mumtaz Mahal. Ci sono voluti 22 anni per essere completato ed è stato disegnato e progettato dall’architetto persiano Ustad Isa. Una volta era un piccolo villaggio sulle rive dello Yamuna, fu trasformato da due grandi monarchi Mughal, Akbar e suo nipote Shah Jehan, nella seconda capitale dell’Impero Mughal: Dar-ul-Khilafat, o “sede dell’Imperatore” nel XVI e XVII secolo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
7° GIORNO, 15 OTTOBRE: AGRA – JHANSI – ORCHHA (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno per Jhansi. Arrivo dopo circa 3 ore e proseguimento per Orchha (17 km, 30 min circa). Arrivo, sistemazione in hotel e pranzo. Caratteristica cittadina fondata nel 1500 e adagiata sul fiume Betwa, Orchha significa “Luogo Nascosto”, è un piccolo paesino composto da poche stradine collocate nel mezzo di palazzi e templi ben conservati. Il paesaggio da cartolina di guglie e cupole si interpone con l’orizzonte da qualunque direzione si guardi. Una cittadella tranquilla, con gente simpatica e socievole. Il complesso del forte di Orchha ospita un gran numero di monumenti antichi costituiti dal forte, dai palazzi, dal tempio e da altri edifici. Visita del Jahangir Mahal, dono di benvenuto per la visita dell’imperatore moghul nel XVIIsec., del Sheesh Mahal, chiamato “Palazzo degli specchi” e del Phool Bagh, straordinaria dimora estiva. Visita al Tempio di Ram Raja durante la preghiera serale. Il Ram Ramja Temple è un tempio indù dedicato a Rama, che riceve quasi 3000 visitatori ogni giorno. È l’unico tempio in India in cui Lord Rama è adorato come un re, una guardia d’onore viene fornita ogni giorno e viene offerto il pasto reale. Cena e pernottamento in hotel.
8° GIORNO, 16 OTTOBRE: ORCHHA – KHAJURAHO (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Al mattino partenza alla volta di Khajuraho (150 km, 3.30 ore circa). Arrivo, sistemazione in hotel e pranzo. Nel pomeriggio visita del complesso di templi Indù e Jainisti che risalgono agli inizi dell’XI secolo, famosi per le sculture erotiche basate sul tantrismo. Nelle vicinanze di Khajuraho si trova un complesso di templi Indù e Jainisti degli inizi dell’XI secolo, che risalgono al tempo del regno dei Chandela. Dopo il loro tramonto il complesso fu abbandonato e avviluppato presto della giungla. Fu scoperto di nuovo nel 1838 grazie al capitano T.S. Burt, un ingegnere che militava nell’esercito di sua maestà britannica. Degli 85 templi che costituivano il complesso ne sono giunti a noi poco più di una ventina. Visita del villaggio e preghiera serale. Cena e pernottamento in hotel.
9° GIORNO, 17 OTTOBRE: KHAJURAHO – PRAYAGRAJ – VARANASI (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Partenza per Varanasi, lungo trasferimento via terra (425 km, 9 ore circa) lasciando il Madhya Pradesh, la provincia centrale, per entrare nell’Uttar Pradesh la provincia del nord. Pranzo in corso di escursione. Il percorso offre un’esperienza unica che combina spiritualità, storia e cultura, dove i fiumi sacri si incontrano a Prayagraj, un tempo nota come Allahabad, “Dimora di Dio”, una delle città più antiche e sacre dell’India, menzionata nei testi sacri vedici e puranici, venerata come città santa da Indù e luogo sacro per i giainisti. È famosa per il Triveni Sangam, luogo di confluenza di tre fiumi, noto nell’antichità come Prayāga, il punto d’incontro del Gange, dello Yamuna e del mitico fiume Saraswati, che secondo le leggende indù sgorga dal sottosuolo. Luogo di grande importanza religiosa e culturale, è sede del Prayag Kumbh Mela, il più grande raduno religioso del mondo che si tiene ogni 12 anni, quando milioni di pellegrini e visitatori si riuniscono qui per immergersi nelle acque sacre, si crede che fare un bagno nel Sangam purifichi dai peccati e porti alla salvezza. È anche il luogo che raccoglie le ceneri di diversi leader nazionali, tra cui il Mahatma Gandhi nel 1948. La vista del Sangam è spettacolare, con le acque dei fiumi di colori diversi che si mescolano e creano una scena di straordinaria bellezza spirituale. Il buon auspicio della confluenza di due fiumi è menzionato nel Rigveda, che dice: “Coloro che si bagnano nel luogo dove i due fiumi, bianco e scuro, scorrono insieme, salgono al cielo”. Arrivo a Varanasi e sistemazione in hotel. Varanasi, città, dedicata al Dio Shiva, è uno dei principali luoghi sacri dell’India. I pellegrini Indù vengono a bagnarsi nelle acque del Gange per purificarsi da tutti i peccati. Varanasi è anche considerata un luogo propizio in cui trascorrere gli ultimi giorni, dal momento che esalando qui l’ultimo respiro si beneficia della moksha, ossia la liberazione dal ciclo delle rinascite, e si accede in paradiso. La città è il cuore pulsante dell’induismo e il Gange è considerato il fiume della salvezza, un simbolo di speranza per tutti i credenti. Cena e pernottamento in hotel.
Nota: le visite di questa giornata potrebbero essere diversamente ripartite.
10° GIORNO, 18 OTTOBRE: VARANASI (B/L/D)
Sveglia all’alba per una suggestiva escursione in barca sul fiume Gange, per osservare le migliaia di pellegrini e devoti in adorazione del sole che sorge. Accompagnati dalla guida, si possono vedere pellegrini indù che provengono da tutte le parti dell’India vivere la loro fede sulle rive del fiume sacro nel momento più saliente della vita di Varanasi. All’alba i templi lungo il fiume sono pervasi da una luce tenue e gli abitanti di Varanasi emergono dal labirinto di vicoli e si dirigono ai ghat, le scalinate dove lavano i panni, praticano yoga, offrono fiori e incensi al fiume e fanno un bagno rituale. Qui si possono incontrare i pellegrini che fanno il bagno, i sadhu meditare e i sacerdoti svolgere riti funebri. Passeggiata per le visite ai diversi ghat e scoperta degli antichi vicoli di Varanasi. Rientro in hotel per la prima colazione. Le visite proseguono con un giro panoramico dell’Università BHU, Banaras Indù University, fra le più grandi d’Asia, e il Tempio di Bharat Mata, unico nel suo genere poiché non è dedicato a una divinità, ma alla Madre India, inaugurato da Mahatma
Gandhi nel 1936. Pranzo in ristorante locale e rientro in hotel per un breve riposo. Al pomeriggio si assiste all’intrigante cerimonia Aarthi, la preghiera collettiva sulle barche. Aarthi, o Aarathi, è il rituale durante il quale la luce emessa da una fiamma di canfora viene offerta alla Divinità o ad uno dei suoi aspetti, attraverso le murti, le sue rappresentazioni fisiche. L’Arathi viene eseguito solitamente al mattino e alla sera, e come conclusione di una puja, la preghiera devozionale. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
11° GIORNO, 19 OTTOBRE: VARANASI – AYODHYA (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Al mattino presto visita di Sarnath, uno fra i più importanti centri buddisti al mondo. Dopo aver raggiunto l’illuminazione a Bodhgaya, Buddha, l’Illuminato, pronunciò il suo primo sermone proprio qui. Allora Sarnath era uno dei più importanti luoghi di cultura dell’India antica, visitata dai monaci, studiosi e viaggiatori cinesi Faxian (III sec. d. C.) e Xuanzang (VII sec. d. C.) che scrissero dei suoi prosperi monasteri. Il monumento più importante del complesso è il Dhamekh Stupa (V sec. d. C.), costruito nel luogo dove si crede che Buddha abbia predicato il suo primo sermone a cinque discepoli. È una struttura a forma cilindrica dell’età gupta, alta 43,5 m. A ovest vi è il Dharmarajika Stupa, costruito dall’imperatore maurya Ashoka per conservare le reliquie del Buddha. Nel complesso si trovano anche monasteri e templi più piccoli, un Albero della Illuminazione piantato nel 1931 e la statua di Anagarika Dharmapala, il fondatore della società che conserva Sarnath e Bodhgaya. Un momento di meditazione con un monaco buddista ci mette in connessione con la spiritualità del luogo. Partenza alla volta di Ayodhya (220 km, 5 ore circa). Arrivo, sistemazione in hotel e pranzo. La storia di Ayodhya è intrecciata con l’epico Ramayana, uno dei testi più venerati della mitologia indù. Secondo la leggenda, Ayodhya fu fondata dal leggendario re Manu, ma fu la presenza divina del Signore Rama a elevare la città ad altezze celestiali. Come erede al trono di Ayodhya, il viaggio della vita di Rama, dall’esilio al ritorno trionfale, incarna i principi senza tempo di rettitudine, dovere e devozione che continuano a ispirare l’umanità. Capitale dell’antico regno di Kosala, la città ottenne fama eterna come luogo di nascita del Signore Rama, il settimo avatar del Signore Vishnu e l’eroe del Ramayana. Per milioni di devoti, Ayodhya non è semplicemente una destinazione, è un pellegrinaggio sacro che nutre l’anima e accende le fiamme della devozione. Il Ram Janmabhoomi, che si ritiene sia il luogo esatto in cui nacque il Signore Rama, funge da nucleo spirituale di Ayodhya. Qui, tra gli echi degli antichi inni e il profumo dell’incenso, i pellegrini offrono le loro preghiere e cercano benedizioni per la realizzazione spirituale e la grazia divina. Visita al Tempio Hanuman Garhi: un tempio dedicato al Signore Hanuman, il Dio Scimmia, noto per la sua imponente statua del dio scimmia e le viste panoramiche di Ayodhya. Cena e pernottamento in hotel
12° GIORNO, 20 OTTOBRE: AYODHYA – DIWALI: LA FESTA DELLE LUCI (B/L/D)
Prima colazione in albergo. Al mattino visita del Tempio Ram Mandir, costruito interamente di pietra in stile Nagar. Il Tempio di Rama, è un complesso di templi indù inaugurato il 22 gennaio 2024, è lungo 120 m, largo 76 m, alto 49 m, ha 392 pilastri e 44 porte. Il piano terra raffigura la vita di Lord Rama, il primo piano presenta il Darbaar di Lord Rama, che è fatto di arenaria rosa del Rajasthan. Le fondamenta del tempio sono fatte di terra sacra proveniente da 2.587 siti religiosi, tra cui il Tempio d’Oro, Jhansi e Bithoori. Il tempio incorpora anche terra e acqua dalla Thailandia. Visita al Dashashwamedh Ghat: un sacro ghat per il bagno sulle rive del fiume Sarayu, dove i pellegrini si riuniscono per eseguire rituali e cerimonie. Pranzo in ristorante locale. L’Ayodhya Deepotsav, Diwali, o Festival delle Luci, è una delle più antiche e importanti feste che si celebra nel mese di ottobre, in tutta l’India e in tutte le religioni. È una festa dedicata alla luce, intesa sia in senso fisico, sia spirituale, che vede accendersi a giorno tutta la città con lanterne nel cielo o candele galleggianti, a simboleggiare la rinascita dello spirito e la sconfitta delle tenebre, rappresenta la vittoria del bene sul male. La leggenda narra del ritorno del Re Rama della città di Ayodhya dopo 14 anni di esilio in una foresta. Negli scritti pervenuti fino ad oggi si legge che il popolo della città, al ritorno del re, accese file di lampade, chiamate dipa, in suo onore, da qui il nome Dipawali o più semplicemente Diwali. Ad Ayodhya si svolge la più grandiosa celebrazione del Diwali di tutta l’India. La festa richiama migliaia di devoti e spettatori che celebrano la nascita del Signore Rama, la processione si snoda per le strade della città, con carri decorati, musica tradizionale e canti devozionali, immersi in un turbinio di giochi di luci. Artisti vestiti come Shree Ram, Sitaji, Lakshmana scendono in elicottero, simbolo del Pushpak viman, nel grande Ramkatha Park. Si assiste alla grande celebrazione dalle rive del fiume Saryu, illuminate da candele e lampade di terracotta accese, in una atmosfera magica di gioia e serenità. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
13° GIORNO, 21 OTTOBRE: AYODHYA – DELHI (B/L/D)
Prima colazione in albergo. In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza in volo per Delhi (1.30 h circa). Arrivo e pranzo in ristorante locale. Al pomeriggio visita ai Giardini Lodhi, un esteso parco cittadino situato a Nuova Delhi. Racchiude la tomba di Muhammad Shah, la tomba di Sikandar Lodi, lo Shisha Gumbad e il Bara Gumbad. Questi monumenti risalgono al tardo Sultanato di Delhi, durante la dinastia Sayyid (1414–1451) e la dinastia Lodi (1451–1526). Lodi Gardens è un importante sito archeologico protetto dall’Archaeological Survey of India, oltre che un luogo popolare per le passeggiate degli abitanti di Delhi. Al termine delle visite trasferimento in hotel e cena. Camere a disposizione fino al trasferimento in aeroporto.
14° GIORNO, 22 OTTOBRE: DELHI – ITALIA (-/-/-)
In tempo utile trasferimento in aeroporto e disbrigo delle formalità di uscita dal Paese. Partenza con volo di linea. Arrivo in Italia previsto al mattino.
Le visite durante il tour potrebbero essere diversamente ripartite.
Delhi: Crowne Plaza Okhla o similare 4*
Amritsar: Hyatt Regency o similare 5*
Agra: Grand Mercure / Holiday Inn o similare 4*
Orchha: Amar Mahal o similare 3*Sup
Khajuraho: Chandela o similare 4*
Varanasi: The Madin o similare 4*
Ayodhya: Ramila Kutir (Boutique)
Delhi: Crowne Plaza Okhla o similare 4*
– Voli di linea ITA in classe economica (tasse indicate a parte)
– Franchigia bagaglio 23 chili da e per l’Italia,
– Sistemazione in camera doppia negli alberghi indicati o di pari categoria, con prima colazione
– Trattamento di pensione completa come indicato nel programma
– Voli interni in India in classe economica con tasse aeroportuali e carburante inclusi, franchigia bagaglio 15 chili in India
– Treni in seconda classe
– Tutti i trasferimenti da/per aeroporto, da/per stazione ferroviaria, durante le escursioni previste, con veicoli privati con aria condizionata (incluso tasse di circolazione, parcheggi a pagamento, spese di carburante e le tasse statali)
– Acqua, salviette umidificate, wifi, durante i trasferimenti
– Tutti gli ingressi nei siti e le esperienze indicate nel programma
– Assistenza negli aeroporti in arrivo e partenza
– Guida-accompagantore nazionale esperto parlante italiano per tutto il viaggio
– Assistenza in loco in italiano 24/7
– Visto turistico per l’India
– Tasse aeroportuali e adeguamento carburante circa € 300,00
– Eccedenza bagaglio nei voli in India (N.B. Se il bagaglio supera i 15 kg di peso, viene applicato un supplemento di circa 8,00 € per ogni kg in eccedenza)
– Pasti non indicati nell’itinerario
– Bevande durante i pasti
– Escursioni facoltative
– Le mance per guide / autisti / personale di servizio e facchinaggio in hotel, durante il viaggio (90,00 € per persona da consegnare all’accompagnatore il giorno di arrivo)
– Extra e le spese a carattere personale, deposito, lavanderia, telefono / fax, bevande alcoliche, tasse nei monumenti per fotocamera / videocamera, le spese mediche, tasse di partenza, tutte le assicurazioni
– Assicurazione medico bagaglio annullamento in doppia a partire da € 160,00 o in singola a partire da € 200,00
– Iscrizione: documenti via e-mail € 50,00 o documenti cartacei € 80,00
– Quanto non espressamente specificato ne “La quota base comprende”.
Nota bene:
Per l’ingresso in India è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 (sei) mesi al momento del ritorno, e il visto d’ingresso. Il visto elettronico si può richiedere non prima di 30 giorni, e non dopo 7 giorni, dalla data di arrivo in India, questo perché il visto ha una validità di 30 giorni dalla data di emissione, e consente un soggiorno di massimo 30 giorni in India. Il costo per un eVisa turistico di 30 giorni varia tra i 15 e i 30 euro, in base alla stagionalità.
Il visto va richiesto tramite il sito ufficiale https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html. Al rilascio, stampare il modulo e portarlo in aeroporto insieme al passaporto. Per maggiori informazioni: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/IND
Ricordiamo che le quote sono soggette a riconferma in base alla disponibilità al momento della prenotazione ed all’eventuale fluttuazione del cambio che verrà calcolata 21 giorni prima della partenza.
Partenze da altri aeroporti su richiesta
AZ 770 gio 9 OTTOBRE ROMA FCO / DELHI DEL 13:55 01:10 (+1 giorno)
AZ 769 mer 22 OTTOBRE DELHI DEL / ROMA FCO 03:00 08:10