L’Egitto è una terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali. O meglio, un vero scrigno di tesori proveniente da un passato misterioso ed enigmatico. Le Piramidi di Giza fanno parte di questa storia millenaria e misteriosa, attirando a sé milioni di turisti non solo per la loro incredibile maestosità ma anche per le leggende ad esse legate.
Nel dettaglio le Piramidi di Giza in Egitto rappresentano un periodo prosperoso per tutta la civiltà umana. Il complesso archeologico viene anche chiamato Necropoli di Giza, e si trova appena fuori dalla città del Cairo.
Ognuna di queste piramidi fu costruita da tre importanti faraoni circa 4500 anni fa. Sono tutte considerate un prodigio architettonico, proprio perché in molti ancora oggi non riescono a spiegarsi come la civiltà egizia dell’epoca sia riuscita con strumenti rudimentali, a lavorare con tale precisione. Per questo motivo le Piramidi di Giza sono inserite anche tra le sette meraviglie del mondo.
La prima piramide che andiamo a conoscere più da vicino è la Piramide di Cheope. Conosciuta anche come Grande Piramide di Giza, è il monumento più famoso dell’antico Egitto e un simbolo della civiltà faraonica. È stata costruita intorno al 2560 a.C. durante il regno del faraone Cheope (IV dinastia) e le sue dimensioni suscitano scalpore anche ai giorni odierni.
È composta da circa 2,3 milioni di blocchi di pietra calcarea e granito ed alcuni di essi pesano fino a 15 tonnellate. Questo dettaglio nel corso del tempo ha fatto si che si aprisse un dibattito tra studiosi per interrogarsi su come sia stato possibile trasportare e lavorare a dei blocchi così importanti in un’epoca così antica.
La Grande Piramide è famosa per il suo complesso sistema di camere e cunicoli. Tra questi troviamo la Camera del Re, situata nel cuore della piramide e realizzata interamente in granito rosso. Questa camera è preceduta da una straordinaria galleria inclinata alta circa 8,5 metri e lunga oltre 46 metri.
Nel corso delle numerose spedizioni archeologiche sono poi stati scoperti diversi tunnel, alcuni dei quali terminano senza un apparente scopo. Recenti scansioni hanno rilevato anomalie termiche che potrebbero indicare altre camere nascoste, alimentando così l’alone di mistero e misticismo che aleggia in questo luogo.
Un’altra camera importante che troviamo sempre all’interno della Piramide di Cheope è la Camera della Regina. Altrettando lussuosa e finemente rifinita, la Camera della Regina si trova più in basso rispetto a quella del Re e potrebbe non essere stata utilizzata per scopi funerari. Ma ad oggi il suo significato resta ancora un misterioso.
Attualmente puoi entrare nella piramide e visitare sia la Grande Galleria che la Camera del Re ma essendo spazi molto stretti suggeriamo di evitare se si è claustrofobici.
Adesso è il turno di presentare uno dei monumenti più apprezzati in tutto il mondo, ovvero la Sfinge. Chiamata anche La Grande Sfinge, questa piramide si trova vicina alla quella di Chefren, e rappresenta una delle statue più iconiche del mondo.
La statua rappresenta un leone accovacciato con una testa umana, simbolo di forza e saggezza combinate. In genere viene associata al faraone Chefren (IV dinastia), ovvero, il costruttore della seconda piramide di Giza.
La sua posizione, guardando verso est, potrebbe indicare un legame simbolico con il sorgere del sole e il dio solare Ra. Divinità a cui la civiltà egizia era molto fedele. La sua costruzione risale al 2500 a.C., durante il regno di Chefren. Tuttavia, alcune teorie alternative suggeriscono che sia molto più antica, basandosi su segni di erosione che potrebbero essere stati causati da piogge intense.
Anche la Sfinge racchiude in sé tantissimi misteri irrisolti. Non a caso, le moderne scansioni hanno rilevato anomalie strutturali che potrebbero indicare la presenza di camere o tunnel nascosti. Questi misteri alimentano leggende su tesori o antiche conoscenze custodite al suo interno.
Rispetto alle altre piramidi, questa potrebbe nascondere un significato diverso. Difatti, alcune teorie indicano che potrebbe essere stata costruita come guardiana simbolica delle Piramidi di Giza, proteggendo così l’intera necropoli egiziana.
Per quanto riguarda l’accesso, è possibile vederla da vicino, ma purtroppo l’accesso diretto ai suoi piedi è generalmente limitato. Inoltre, questo sito è altamente visitato, per questo motivo suggeriamo di recarsi in loco alle prime ore del mattino.
Le piramidi sono tra le più straordinarie creazioni architettoniche della storia, emblemi dell’ingegno, del potere e delle credenze religiose dell’antico Egitto. Queste opere così maestose sembrano difficili da costruire persino per gli ingegneri e gli architetti dei nostri tempi. A tal proposito, la comunità scientifica si è sempre divisa in diverse fazioni per esprimersi sull’argomento.
Secondo alcuni studiosi, sarebbero frutto dell’ingegno di un’antica civiltà di cui l’uomo ha attualmente perso traccia e memoria. Secondo altri invece, la loro costruzione sarebbe attribuita alla razza aliena che sarebbe entrata in contatto con la terra perché interessati all’oro e avrebbe insegnato agli uomini come lavorare la pietra, coltivare e a studiare il firmamento.
E tu invece cosa ne pensi? A prescindere dal tuo pensiero, un viaggio alla scoperta delle piramidi di Giza potrebbe cambiarti la vita per sempre. Fascino senza tempo, eleganza e scorci di quella che forse è stata una delle civiltà più ingegnose di tutti i tempi. Potrai vivere questo e molto di più in Egitto.
