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Il Marocco, con i suoi paesaggi suggestivi e il suo mosaico etnico-culturale, rappresenta la meta perfetta per chi ha voglia di scoprire nuovi orizzonti emozionali.

Incontro con la cultura berbera

Il Nord Africa è un’area geografica molto vasta e in genere si compie l’errore di percepire le popolazioni locali come un insieme omogeneo di usi, costumi e tradizioni. Ma così non è!

Potremmo invece definire il Nord Africa, un gigantesco mosaico, i cui ogni tassello rappresenta una diversa cultura. È spolverando questi tasselli che l’attenzione cade subito sulla cultura berbera.

Cultura berbera marocco

Berberi è un termine che deriva dalla parola araba barbar, che significa letteralmente “uomo che parla ad alta voce”. Una parola semplice per descrivere una popolazione autoctona che si distingue non per l’area geografica che occupa, ma per la cultura che essa abbraccia.

I berberi, conosciuti anche come amazigh, vivono nei principali Paesi del Nord Africa, estendendosi anche oltre il deserto del Sahara. La cultura berbera però risulta distribuita sul territorio in maniera poco omogenea.

Storia e Tradizioni antiche

La storia della cultura berbera pone le sue radici tempo indietro, a prima dell’invasione araba del VII secolo, quando la popolazione marocchina, ma anche quelle residenti nei Paesi limitrofi, erano cristiani, ebrei o animisti.

Solo successivamente, la popolazione ha dovuto affrontare l’invasione araba abbracciandone poi anche il credo islamico.

Di fondo però, la popolazione berbera era pacifica, composta perlopiù da agricoltori. Tali supposizioni trovano conferma nei pittogrammi rupestri ritrovati in tutto il Nord Africa.

La cultura berbera è una delle più variopinte del mondo, in quanto non ne esiste una forma unica e precisa, ma bensì molteplici, che si adatta di regione in regione.

La società berbera era fondata su poche e semplici tradizioni, che vedevano gli uomini occuparsi dell’agricoltura e del bestiame, mentre le donne si occupavano di tessere incredibili arazzi chiamati kilim.

Kilim marocco

I kilim nel corso del tempo ha assunto per la cultura berbera il simbolo della ricchezza, ponendosi come perfetta merce di scambio nei grandi mercati locali.

Il popolo marocchino pone al centro della propria cultura e delle proprie tradizioni la musica. I marocchini sono difatti, eccellenti musicisti che producono e utilizzano strumenti come flauti e tamburi.

La musica accompagna i principali momenti della vita di ogni marocchino. Dalla nascita di un figlio, al matrimonio, la musica non manca mai nelle loro ricorrenze.

Ma la musica assume anche un significato esoterico, in quanto secondo la tradizione, riuscirebbe a tenere lontani gli spiriti maligni.

Cultura del Marocco

Il Marocco è uno dei Paesi più affascinanti del Mediterraneo, grazie alle sue tradizioni e ai suoi aspetti culturali così unici, frutto della contaminazione di diverse culture arabe. Difatti, l’unione di diverse culture hanno reso le tradizioni di questo popolo, veramente magiche e uniche nel loro genere.

Tra gli aspetti culturali più particolari vi sono anche l’attenzione al benessere fisico e alla bellezza. Non a caso la produzione e l’uso di olio di Argan, è un elemento fortemente caratterizzante del territorio marocchino.

Anche l’uso dell’henné per la realizzazione di tatuaggi semipermanenti, sono una tradizione tipica della cultura marocchina.

Ma il popolo marocchino è famoso in tutto il globo anche per l’arte. In particolar modo: la scultura, la pittura e le lavorazioni di opere in legno.

vasi marocco

Molto apprezzati dai turisti, sono i tappeti realizzati a mano e le ceramiche finemente decorate sempre a mano libera da abili artigiani.

Anche l’architettura locale, diventa fiore all’occhiello per il settore turistico. L’influenza di svariate dominazioni hanno dato alla cultura marocchina un taglio multietnico e ciò traspare proprio dagli edifici e le opere architettoniche delle città.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, è uso comune indossare le balgha (بلغة) , ovvero, morbide pantofole di pelle senza tacco. Tuttavia, le donne, all’occasione, indossano anche sandali col tacco alto, spesso decorati con orpelli d’argento o d’oro.

La cucina marocchina: un’avventura culinaria

La cucina marocchina è senza ombra di dubbio un’avventura incredibile da intraprendere lasciandoci alle spalle qualunque pregiudizio.

I colori, i profumi e i sapori della cucina marocchina, sono così inebrianti da restare impressi nella mente dei viaggiatori per intere settimane.

Il Marocco, per esempio, è uno dei Paesi in cui vivono un numero consistente di berberi. Fattore che influenza tantissimo la società locale. Molto spesso però, si compie il grosso errore di pensare al Marocco e associarlo solo al cous cous, ma così non è.

Le spezie regnano indiscusse in ogni ricetta della cucina marocchina. Mentre per quanto riguarda il consumo della carne, i piatti tipici della cucina marocchina vengono preparati con pollo, manzo e agnello.

Occorre precisare però che il ramadan influenza fortemente la preparazione delle ricette locali. Ma quali sono le principali caratteristiche dei piatti tipici della cucina marocchina?

I piatti tipici di questo popolo così travolgente sono quasi sempre ricchi, colorati e particolarmente profumati. Accompagnati da particolari confetture al miele, frutta secca e semi di sesamo.

cucina marocco

Di seguito, abbiamo inserito una lista di pietanze tipiche della cucina marocchina a cui nessun viaggiatore potrebbe rinunciare:

  • Tajine di Pollo;
  • Cous Cous;
  • Sigari Marocchini;
  • Pastilla;
  • Zuppa Harira;
  • Beghrir;
  • Ghoriba.

Le portate elencate, oltre ad essere le più tradizionali, sono anche quelle più conosciute. Come il cous cous, diventato ormai piatto internazionale esportato poi in tutto il mondo. Ma anche le tajine di pollo rappresentano un must della cucina marocchina, in tutte le varianti (oltre al pollo viene preparato anche con agnello o manzo).

Ma la cucina marocchina non è solo un’esperienza attraverso i sapori locali. È anche un modo per comprendere al meglio certi aspetti della cultura marocchina. Per esempio, la zuppa Harira, in genere viene preparata alla fine del ramadan proprio perché altamente nutriente.

La ricetta prevede svariati tipi di legumi (tra cui lenticchie e ceci), carne di agnello e si accompagna con del riso in bianco.

Mentre i sigari marocchini, serviti con una spolverata di zucchero e cannella, sono degli involtini ripieni di carne, fatti in pasta di fillo.

Ora però tocca ai dolci, la colazione tipica marocchina vede protagonisti i beghrir. Delle frittelle dolci che ricordano tantissimo i pancake.

Apprezzatissimi sono anche i ghoriba, biscotti di semola tipici della cucina marocchina. Leggeri e buonissimi, i ghoriba vengono preparati con farina di semola, mandorle e vaniglia.

Queste naturalmente sono solo alcune delle principali pietanze che potrai gustare in questa incredibile esperienza alla scoperta del Marocco e delle sue tradizioni.

Organizzare un tour in Marocco: trasporti, percorsi consigliati e prezzi

Il Marocco è una meta capace di rapire il cuore di un qualsiasi viaggiatore. Grazie alle sue principali località, che accontentano gli esploratori più audaci attraverso particolari percorsi incentrati sul trekking e sul surf.

Il territorio però offre anche delle favolose località balneari in cui potersi rilassare insieme a tutta la famiglia. E per chi volesse perdersi nel fascino incontaminato della natura, non possono mancare percorsi alla scoperta del deserto.

Non resta che scegliere la tipologia giusta di vacanza da vivere e iniziare subito questa incredibile esperienza.

Le migliori destinazioni da visitare in Marocco

AGADIR

Come abbiamo anticipato per intraprendere un’avventura in Marocco, occorre prima centrare l’obiettivo della nostra permanenza. Per i visitatori in cerca di un po’ di meritato relax consigliamo di visitare la città di Agadir.

Agadir è un sogno trasformato in una splendida cittadina costiera che sorge nella parte meridionale del Paese e si affaccia sull’Oceano Atlantico.

Agadir

Ogni anno Agadir attrae a sé tantissimi turisti che apprezzano la caratteristica spiaggia a mezza luna di giorno e si lasciano trasportare dal divertimento, presso il lungomare sul quale sorgono hotel, ristoranti, bar e locali di ogni genere.

Inoltre, la città di Agadir è famosa per i suoi elegantissimi campi da golf e per i resti dell’antica kasbah, ancora visibili nonostante i crolli dovuti ad un violento terremoto avvenuto nel 1960.

CASABLANCA

Per gli amanti della cultura cosmopolita, suggeriamo invece di visitare la città di Casablanca. Con i suoi 3 milioni di abitanti, Casablanca rappresenta una delle città più imponenti e popolose del Marocco.

I turisti che scelgono Casablanca, si lasciano affascinare dalla Medina, particolarmente estesa, e dai suggestivi giardini del Parc de la Ligue Arabe.

I giardini del Parc de la Ligue Arabe sono particolarmente amati per la bianca Cattedrale del Sacro Cuore. Un edificio particolarmente suggestivo al quale si può accedere ogni giorno dalle 9.00 – 12.00 e dalle 14.00 – 19.00.

Casablanca

Mentre il centro nevralgico del settore terziario e degli edifici amministrativi della città, si concentra presso Place Mohammed V. Piazza Pubblica di grande importanza storica, moderna rispetto al resto della città.

L’attrazione principale di Casablanca è senza ombra di dubbio la Moschea di Hassan II, terza moschea più grande del mondo e la più estesa di quelle del Marocco.

Costruita sul promontorio, la Moschea di Hassan II affaccia sull’atlantico, offrendo così un paesaggio straordinario. È così grande da riuscire ad ospitare circa 25.000 fedeli al suo interno e altri 80.000 nel piazzale.

FES

Il Marocco è un Paese dai Paesaggi spesso selvaggi e caratteristici ma anche ricco di cultura. La città, simbolo per eccellenza della cultura Marocchina, è Fes.

Accreditata dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, Fes è una città ricca di tradizione e si avvale della Medina più estesa di tutto il Nord Africa (per questo motivo, si consiglia di avventurarsi al suo interno in compagnia di una guida).

Fez

La Medina di Fes, oltre ad essere un enorme labirinto etnico e culturale, è anche sede della più antica Università del Mondo. Mentre, fiore all’occhiello della cultura e della tradizione marocchina di Fes, sono le concerie di pelli. Al loro interno si può osservare la lavorazione di pelli animali, realizzata da abili artigiani.

Dal punto di vista architettonico, la città è un vero e proprio spettacolo. Edificio, dopo edificio, si compone così, un incredibile mosaico, che rendono questa città, un meraviglioso museo a cielo aperto.

RABAT

Rabat è una delle città più affascinanti del Marocco, con i suoi paesaggi selvaggi che sembrano collocarla in una diversa epoca temporale.

Anche in questo caso, ogni edificio della città rappresenta un singolo spettacolo architettonico, ma le principali attrazioni del luogo sono: la Torre di Hassan, il Mausoleo di Mohammed V, la Kasbah degli Oudayas, la necropoli di Chellah e il Museo Archeologico.

Rabat

Per gli amanti della natura, la periferia offre la possibilità di visitare uno dei giardini botanici più belli del mondo. Parliamo dei Giardini di Bouknadel, un’oasi che ospita al suo interno piante esotiche da tutto il mondo.

Rabat è anche una delle città marocchine più attive per quanto riguarda l’organizzazione di eventi di intrattenimento a scala internazionale.

È il caso del Mawazine World Music Festival e Jazz au Chellah, due manifestazioni dedicate alla musica e alla cultura che rendono Rabat la meta perfetta anche per un pubblico più giovane.

MARRAKECH

Se è la prima volta che visiti il Marocco, ti consigliamo di visitare Marrakech, denominata da molti “la città rossa”. Una città unica che offre ai turisti una visione a 360° della cultura marocchina. Ricca di divertimenti e buon cibo, Marrakech offre anche uno spettacolo architettonico unico nel suo genere.

La città Rossa brulica sempre di turisti, che affollano la piazza Jemaa El-Fna e il Palazzo El Badi. Altri luoghi da visitare sono la Moschea El Koutoubia e il bacino della Menara.

Marrakech

Un’altra attrazione molto bella di Marrakech sono i giardini Majorelle, costruito dall’artista francese Jacques Majorelle e successivamente preso in carico da Yves-Saint-Laurent e Pierre Bergé.

Per i visitatori in cerca di tranquillità e disposti a fare una piccola gita fuori porta, suggeriamo di visitare Lalla-Takerkoust. Una suggestiva località sul lago, in cui chiunque possa rilassarsi.

Trasporti lingua e sicurezza

Il Marocco è una terra ricca di tradizione ma nel corso del tempo è riuscita a mettersi in pari ad altri Paesi, istituendo una rete ferroviaria che riesce a mettere in comunicazione tutta la Nazione.

Esistono linee base, convenzionali che attraversano le principali città. Inoltre, la rete ferroviaria marocchina viene resa ancora più comoda e fruibile grazie alla presenza di un treno ad alta velocità.

La linea ad alta velocità collega benissimo le città di Tangeri, Kenitra, Rabat e Casablanca in meno di 3 ore. I biglietti sono acquistabili anche online.

Mentre, per quanto riguarda gli spostamenti incentrati in città. In genere, le principali città marocchine, sono attraversate da due linee di tram.

Che lingua parlare in Marocco?

La cultura marocchina è stata enormemente influenzata da diverse culture, questo ha portato a diffondere nel Paese diverse lingue. Tuttavia, la lingua ufficiale è l’arabo, difatti in Marocco sono ben oltre 30 milioni, le persone che attualmente parlano arabo.

Lingue marocco

Nel dettaglio però anche l’arabo, in Marocco, a sua volta si divide in due categorie. Parliamo dell’arabo ufficiale, utilizzato come linguaggio istituzionale, e un’altra forma di arabo, informale, frutto delle contaminazioni di altre lingue.

Dopo l’arabo, la lingua più importante del Paese è senza ombra di dubbio il berbero, ma molto diffusi sono anche il francese e lo spagnolo. Meno diffuso invece è l’italiano, ma di tanto in tanto potrebbe capitare l’occasione di scambiare quattro chiacchiere tricolore.

Il Marocco è un Paese sicuro?

Il numero dei turisti che ogni anno visitano il Marocco, è in continuo aumento. Questo perché oltre ad essere un Paese di infinita bellezza risulta essere anche il 5° paese più sicuro tra le destinazioni turistiche mondiali.

Tuttavia, occorre precisare che la cultura marocchina è molto distante da quella Europea e quindi invitiamo a rispettare tutti gli usi e i costumi locali.

In Marocco, così come in altri Paesi limitrofi, vige una certa instabilità politica. Ma in questa nazione rispetto alle altre, questo fattore non ha influenzato il settore turistico.

Disordini e vari eventi, possono accadere anche lì, ma in zone molto lontane da quelle turistiche. Anzi, le città maggiormente frequentate dai visitatori stranieri, sono anche le più sicure, grazie alla presenza di un gran numero di poliziotti.

Taxi

L’unica nota dolente sono i taxi. Spesso i conducenti possono essere particolarmente insistenti e intimidatori nei confronti dei turisti. Per questo suggeriamo di spostarsi sempre in compagnia di qualcuno più esperto.

In che periodo visitare il Marocco?

Il clima in Marocco è abbastanza stabile ma variegato. Nel dettaglio, si tratta di un mix tra clima tropicale, continentale e desertico. Per questo motivo suggeriamo alcuni periodi specifici per partire alla volta della vostra avventura.

Ci sono due stagioni in particolare, in cui il Marocco riesce a diventare particolarmente piacevole. Parliamo della primavera e dell’autunno.

clima del marocco

Tuttavia, per gli amanti delle zone desertiche suggeriamo di partire nei mesi invernali in quanto il deserto rende di più in quella stagione.

L’estate marocchina invece, risulta troppo calda rispetto ai nostri climi, quindi potrebbe essere particolarmente faticoso affrontare un tour in quelle condizioni (a meno che non si scelga di visitare le zone costiere).

Prezzi medi per il tour

Il Marocco è una delle destinazioni a cui siamo particolarmente affezionati. Organizziamo da anni tour esclusivi alla scoperta delle perle del Marocco.

Ma questo è un territorio per molti inesplorato ed è quasi impossibile visitarlo tutto in una singola esperienza. Per questo suggeriamo vari percorsi che possano mostrare il meglio del Marocco, sotto diversi punti di vista.

Riguardo i prezzi medi per il tour, tutto dipende dalla durata che si sceglie per questa avventura. Per un periodo di tempo che va dai 7/8 giorni, organizziamo degli interessantissimi tour di gruppo, i cui prezzi partono da 1300€.

Perché scegliere un tour esclusivo

Per i visitatori incuriositi dal Marocco, abbiamo preparato un’irresistibile esperienza di viaggio. Un tour esclusivo della durata di 8 giorni, 7 notti.  Per info e costi suggeriamo di dare un’occhiata al seguente link: Tour Marocco – Oltre le città imperiali.

Grazie a questa iniziativa sarà possibile visitare le splendide Città Imperiali, tra cui le già citate Casablanca, RabatFesMarrakech. Ma il nostro tour permette di visitare anche altre località limitrofe degne della massima attenzione.

Parliamo di Erfoud, delle dune di Merzouga e Ouarzazate. Ma queste sono solo alcune delle bellezze che potreste incontrare nel corso della vostra permanenza.

Meteo e Cosa Portare

In generale, il Marocco sulle coste gode di un clima particolarmente piacevole, in quanto affaccia sul mediterraneo. Mentre nelle coste atlantiche vi è un clima ancora più mite.

Nelle zone interne naturalmente la situazione cambia, in quanto toccate dal deserto e sulle montagne invece il clima diventa molto più rigido.

Per affrontare un clima tanto variegato occorre preparare attentamente la valigia. Suggeriamo di portare con sé abiti leggeri per combattere il caldo diurno e vestiti un po’ più pesanti per godere delle temperature serali.

Il Marocco però anche un Paese ricco di spiritualità, per questo motivo consigliamo di portare degli abiti un po’ più lunghi per avere la certezza di accedere ai luoghi di culto.

Infine, non possono mancare in valigia scarpe comode per poter affrontare qualsiasi tipologia di percorso, occhiali da sole e crema solare per mettere al sicuro la nostra pelle, e uno spray anti zanzare.

Clima e meteo del marocco (durante il periodo di viaggio)

Il periodo migliore per visitare il Marocco è senza ombra di dubbio la primavera. Difatti, nel corso di questa stagione, il clima marocchino è molto gradevole.

Le piante sono completamente fiorite, dando così la possibilità ai visitatori di entrare in contatto con la bellezza della natura. Inoltre, anche le vette dell’Atlante sono ancora innevate, rendendo così il paesaggio ancora più suggestivo.

Un’altra stagione ideale per visitare il deserto marocchino è l’autunno, stagione in cui si gode di un clima caldo ma non ancora torrido. Grazie al clima mite autunnale marocchino è possibile visitare le Città imperiali e godere al pieno delle loro attrazioni.

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