Il mondo è pieno di luoghi bellissimi, completamente immersi nella natura e capaci di lasciare il segno nei ricordi di chiunque. Uno di questi luoghi incantati è sicuramente il nord della Thailandia, che con le sue città antichissime e i meravigliosi templi, diventa la meta perfetta per chi ha voglia di vivere un’avventura unica.
D’altronde una vacanza nel nord della Thailandia è un’esperienza affascinante e variegata che offre la possibilità di immergerti totalmente in un mix di cultura, natura, avventura e relax. Ma quali sono le caratteristiche principali di questa meta turistica così ambita?
Il nord della Thailandia è caratterizzato da un’atmosfera mistica e affascinante. In questi luoghi così magici è possibile lasciarsi trasportare dall’aura mistica che aleggia nelle antiche città e nei suggestivi templi. Il territorio della Thailandia del Nord però offre anche la possibilità di visitare luoghi quasi incontaminati dall’attività antropica. In questi posti è possibile rilassarsi a pieno contatto con la natura e approfittare dei piccoli villaggi per riposare e ripartire poi alla scoperta di un territorio selvaggio ma allo stesso tempo che sa essere accogliente.
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Tra le attività suggerite da praticare sul posto abbiamo numerose opportunità di trekking attraverso le colline e le foreste, ma anche visite a santuari dove è possibile avvicinarsi agli elefanti in modo etico, imparando a conoscerli e contribuendo alla loro protezione.
Nella zona di San Kamphaeng, vicino a Chiang Mai, vi sono anche delle sorgenti termali apprezzatissime da chi intraprende questo viaggio e ha voglia di rilassarsi e liberare completamente la mente. E se vi starete chiedendo del cibo locale, siamo contenti di ricordare che la cucina thailandese è tra le più apprezzate e rinomate di tutto il mondo.
Difatti, nella Thailandia del nord sono riconosciuti come piatti tipici il Khao Soi (zuppa di curry con noodle), il Sai Ua (salsiccia del nord) e il Nam Prik Noom (una salsa piccante di peperoncini verdi). Tutte pietanze squisite ed equilibrate dai sapori unici ed autentici.
Impossibile trascurare l’artigianato locale. Non a caso prodotti come tessuti fatti a mano, ceramiche, e oggetti in legno intagliato, restano tra i pensierini più particolari da acquistare e portare ai propri amici in Italia. Nel dettaglio però, in alcuni villaggi come quello di Bo Sang, è possibile acquistare bellissimi ombrelli dipinti a mano.
Ma il nord della Thailandia è anche un territorio ricco di cultura e tradizioni. A tal proposito, per gli appassionati dei festival e degli usi e costumi locali, suggeriamo di vivere due bellissime esperienze.
Queste sono il Loy Krathong e il Yi Peng, ovvero i due festival dedicati alle luci, che si svolgono a novembre, durante i quali migliaia di lanterne vengono rilasciate nel cielo e piccoli cesti galleggianti vengono lasciati nei fiumi. Altrettanto particolare è il Songkran, ovvero il capodanno thailandese che si festeggia ad aprile, con battaglie d’acqua e rituali di purificazione.
Una delle meraviglie della Thailandia del Nord è sicuramente il Parco archeologico di Sukhothai. Perfetto da visitare per chi ha l’animo dell’esploratore alla ricerca di spiritualità ma anche di storie affascinanti. Con circa 190 siti da visitare, il nord della Thailandia rappresenta uno dei complessi archeologici più importanti del pianeta.
Le attrazioni che suggeriamo di visitare sono il Wat Mahathat e il Wat Si Chum, ovvero, due importanti complessi templari situati in una delle antiche capitali della Thailandia. Attualmente si tratta di un sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e ciò che rendono davvero speciali questi templi sono soprattutto i bassorilievi raffiguranti scene religiose.
Da non sottovalutare anche le torri in mattoni che sorgono adiacenti alla statua di Buddha, alta oltre 12 metri. Ma questo territorio non offre solo religiosità e aura mistica, la natura selvaggia e sconfinata prende per mano qualsiasi turista e lo lascia innamorare delle sue vesti, attraverso bellissimi alberi della pioggia (Samanea Saman) dalle caratteristiche radici che fuoriescono dal terreno.
La città di Chiang Mai, rappresenta uno dei luoghi più moderni del nord della Thailandia. Ma non solo, difatti Chiang Mai, è conosciuta in tutto il mondo come la Rosa del Nord e attualmente, è la città più grande e culturalmente significativa del nord della Thailandia.
Questa città è così grande da offrire al pubblico la possibilità di viverla in due modi completamente differenti uno dall’altro. Il capoluogo è essenzialmente suddiviso in due parti. La città vecchia è nota per i suoi antichi templi e le mura storiche.
Mentre la città nuova è la parte moderna che guarda con un pizzico di occidente verso il futuro. Grazie ai suoi centri commerciali, ristoranti alla moda, caffetterie, e una vivace vita notturna, quest’area del territorio segnerà in maniera incisiva la vostra esperienza, imparando cosa vuol dire il divertimento per un territorio che sembra così distante dal nostro.
Mentre Chiang Mai rappresenta il confine tra passato e futuro, la città di Chiang Rai offre la possibilità di fare un salto indietro nel tempo, esplorando le tracce di un passato remoto. Attualmente, riveste il ruolo di capitale della provincia di Chiang Rai ed è una destinazione popolare per i viaggiatori che desiderano esplorare una parte meno turistica del paese.
Fondata nel 1262 dal Re Mangrai, Chiang Rai fu la capitale del Regno di Lanna prima che la capitale fosse trasferita a Chiang Mai. Per questo motivo, la città racchiude tra le sue mura, un’importante eredità culturale e storica, visibile nei suoi antichi templi e monumenti.
In zona vi sono molte attrazioni particolarmente interessanti. Quella più importante ed imperdibile è sicuramente il Wat Rong Khun, conosciuto in occidente come il Tempio Bianco. Questo tempio è particolare perché è una struttura contemporanea progettata dall’artista Chalermchai Kositpipat.
Ciò che lo rende incredibilmente suggestivo è la facciata bianca decorata con specchietti che brillano alla luce del sole, simbolizzando la purezza del Buddha. Gli interni contengono murales unici che mescolano immagini tradizionali buddhiste con elementi moderni della cultura pop.
Il Doi Inthanon National Park è uno dei parchi nazionali ritenuti fiori all’occhiello del nord della Thailandia. Situato nella provincia di Chiang Mai, questo parco è fantastico ed è noto per la sua straordinaria biodiversità, le cascate mozzafiato e il monte Doi Inthanon, ovvero la vetta più alta del paese.
La cornice naturalistica che vi accoglierà è a dir poco spettacolare, con una flora variegata cresciuta ed evoluta in base all’altitudine. Intriganti, selvagge e suggestive, sono anche le foreste pluviali, paludi e boschi di pino, che nell’insieme si sviluppano in un territorio abitato da millenni dalle tribù Karen e Meo Hmong.
È proprio da queste tribù che possiamo imparare tantissimo. Non a caso le comunità Karen sono spesso organizzate in villaggi autonomi, con una forte enfasi sulla cooperazione e l’aiuto reciproco. Religiosamente, abbracciano diverse correnti di pensiero, la maggioranza per esempio pratica una combinazione di animismo, buddismo e, in alcune aree il cristianesimo.
I Karen sono noti per essere anche degli abili agricoltori di riso, mais e ortaggi. Usano metodi agricoli sostenibili come l’agricoltura su terreni terrazzati. Anche la loro abilità nel tessere tessuti e nel lavorare il bambù non è sicuramente da sottovalutare.
Infine, il parco è un paradiso per il birdwatching, poiché ospitaoltre 380 specie di uccelli, molte delle quali rare o endemiche della regione. Ma tra gli altri animali che abitano il parco vi sono anche gibboni, cervi, maiali selvatici e una varietà di piccoli mammiferi e rettili.
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