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L’Egitto, dalla storia millenaria, che affascinò gli uomini di ogni epoca e continua a suggestionare con la sua magia, svela al viaggiatore amante della storia e dell’archeologia i suoi tesori antichi. Villaggi di mattoni sorgono accanto alle grandiose rovine dell’epoca faraonica, a loro volta circondate da edifici di acciaio, pietra e vetro.
L’Egitto è un paese che può essere visitato tutto l’anno, ma d’estate le temperature possono essere molto elevate, soprattutto a sud, dove si concentra la maggior parte dei siti archeologici. Se possibile, meglio evitare giugno, luglio e agosto, quando di giorno la temperatura può superare i 37° C. Se il tour è programmato per questo periodo, occorre alzarsi presto, perché l’alba è il momento migliore per visitare i luoghi storici.
Durante l’estate è preferibile un abbigliamento leggero composto da sandali, costume, crema solare, spray anti zanzare e un cappellino o bandana per proteggersi dal sole. Invece, in inverno è preferibile un abbigliamento misto, con magliette a mezza manica, jeans o pantaloni lunghi, una felpa o giacca leggera per la sera, senza mai dimenticare il costume, perché alcune zone sono caratterizzata da una temperatura piacevole che permette di fare un piacevole bagno invernale. Trattandosi di un paese musulmano, è molto importante osservare un codice di abbigliamento sobrio e adeguato, per rispetto della cultura locale e per evitare attenzioni indesiderate.
La moneta ufficiale dell’Egitto è la sterlina egiziana (EGP), ma alcuni esercenti accettano tranquillamente anche pagamenti in euro o in dollari americani. Tuttavia, è indispensabile girare con della valuta locale in tasca, soprattutto per pagare gli acquisti all’interno delle piccole attività caratteristiche del luogo che potrebbero essere sprovviste di un POS. Prima di partire, è importante controllare che la propria carta di credito sia abilitata a pagare nell’area geografica dell’Africa.
I mezzi di trasporto in Egitto sono molto efficienti, in particolar modo la metropolitana che nel centro città è veloce, pulita ed economica, con nuovi treni che arrivano ogni 5-10 minuti. I vagoni sono separati e la prima cabina è riservata alle donne. Una particolarità dei taxi è la mancanza del tassametro, infatti, bisogna concordare un prezzo prima del viaggio. Orientativamente, una corsa da 5 a 10 minuti dovrebbe costare non più di 5 o 6 sterline egiziane, mentre una corsa di 20 minuti dal centro alle piramidi dovrebbe essere da 20 a 30 sterline egiziane solo andata.
Per viaggiare in Egitto è necessario essere in possesso del passaporto con scadenza non inferiore ai 6 mesi dalla data di partenza. Inoltre, è richiesto il visto turistico che può essere rilasciato direttamente all’arrivo, in aeroporto, dietro pagamento di 25 dollari USA o equivalente in Euro. Per quanto riguarda il wi-fi, l’Egitto è uno dei Paesi con la maggiore diffusione di Internet in Africa. Gli alberghi offrono ai propri ospiti la possibilità di connessione ma al di fuori delle principali città e località turistiche il collegamento può essere molto lento. Per quanto le foto e i video, è proibito fotografare aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi e militari in divisa. Non solo, anche tutti i luoghi considerati sacri dalle popolazioni locali.
Otre ad essere la capitale dell’Egitto, Il Cairo è la più grande metropoli del mondo arabo. Un vero e proprio concentrato di storia e cultura, caratterizzato da grandi Moschee, antiche Piramidi, musei e coloratissimi suq, senza dimenticare la vicinanza con il Nilo che permette di scoprire tante altre attrazioni grazie alle indimenticabile e suggestive crociere.
Il Museo Egizio del Cairo è situato all’interno di un grande edifico neoclassico, fu inaugurato nel 1902 e fondato dall’egittologo Auguste Mariette. Si tratta del museo più importante al mondo nel suo genere ed anche il più ricco di reperti storici dell’antica civiltà. Gli oggetti al suo interno sono ben 150.000, tra tavolette con incisioni, statuette, mummie e vari suppellettili facenti parte dei corredi funebri. Quest’anno verrà inaugurato il nuovo Grande Museo Egizio che saròò chiamato GEM, Grand Egyptian Museum, e si troverà a Giza, nella zona del Gran Cairo.
La Cittadella del Saladino sorse tra il 1176 e 1183 a scopo difensivo per proteggere la città dalle incursioni dei crociati provenienti dall’Europa e, oggi, rappresenta uno dei luoghi d’interesse turistico più importanti del Cairo. All’interno di questa antica fortezza medievale è possibile visitare numerosi monumenti come il Palazzo Gawhara, il museo di carrozze o il museo militare, oltre ai tre templi più importanti della capitale: La Moschea del Sultano Hassan, la Moschea di Ibn Tulun e la Moschea di Al-Rifai.
Il Khan el-Khalili è una delle principali attrazioni del Cairo. Si tratta del suq della città vecchia, ovvero un grande mercato tanto affollato e colorato, famoso per essere il secondo mercato più grande del Medio Oriente, subito dopo il Bazar di Istanbul. Si tratta di un susseguirsi di botteghe accatastate l’una accanto all’altra colme di oggetti caratteristici, come i cimeli faraonici, i famosi profumi e incensi arabi del Khan, tra cui l’ambra e il gelsomino. Qui è possibile imparare l’arte della contrattazione, una caratteristica rilevante dell’Egitto che viene ancor più evidenziata all’interno di questo luogo da non perdere per vivere l’atmosfera più autentica della vita della capitale.
Il traffico è una delle caratteristiche principali del Cairo, infatti è una vera e propria impresa riuscire a districarsi nel traffico, tra il rumore dei clacson, le numerose automobili e le folle di persone che invadono le strade. Infatti, si dice che sia impossibile prevedere l’orario di arrivo in una determinata destinazione, proprio a causa del traffico intenso. Il nostro consiglio è quello di partire sempre con largo anticipo, onde evitare spiacevoli ritardi!
La splendida città di Luxor è un museo a cielo aperto e sorge nella Valle del Nilo, tra Il Cairo e Assuan, dove un tempo c’era l’antica città di Tebe. In questa zona, si concentra il maggior numero di monumenti storici dell’Egitto, tra i quali: il Tempio di Luxor, il Tempio di Karnak, la Valle dei Re, i Colossi di Memnone e la Valle delle Regine.
Il tempio di Karnak è forse il più esteso complesso monumentale mai costruito, il suo sviluppo conobbe varie fasi per oltre 1.500 anni. Ampliato dalle generazioni di faraoni che si susseguirono, si rivela una collezione di santuari, chioschi, piloni e obelischi, somigliante a un vasto archivio storico in pietra a cielo aperto.
A prima vista appare come un’arida valle arsa dal sole che si snoda tra pareti rocciose, ma la Valle dei Re è uno dei siti archeologi più ricchi della Terra. Durante il più grande periodo storico dell’antico Egitto, quasi tutti i faraoni furono sepolti qui, in tombe di straordinaria bellezza scavate in profondità nella roccia e decorate dal pavimento al soffitto con le misteriose rappresentazioni dell’Aldilà. Questi ambienti sotterranei erano colmi di immensi tesori e, sebbene quasi tutti siano stati saccheggiati in antichità, è impossibile non coltivare la speranza che qualche sontuoso nascondiglio esista ancora e attenda di essere scoperto.
Sorto in riva al Nilo e circondato dalla città moderna, il Tempio di Luxor è uno dei più suggestivi monumenti di età faraonica dell’intero Egitto. Per la compattezza e semplicità della sua pianta, lo si potrebbe visitare in un’ora, ma la ricchezza dei bassorilievi e la quiete del sito meritano di trascorrervi molto più tempo. Per coglierne al meglio l’atmosfera, recatevi di sera quando una morbida illuminazione artificiale conferisce vita al luogo.
Evitare le manifestazioni e i grandi assembramenti di qualsiasi tipo. Seguire i consigli dell’agenzia di viaggio o del tour operator e le indicazioni delle autorità locali preposte alla pubblica sicurezza. Consigliamo anche di evitare di visitare le moschee il venerdì durante le ore di preghiera e di informarsi nelle guide turistiche.
Quasi tutti i monumenti che si sono conservati a sud di Luxor risalgono al 715 a.C.: eretti in riva al fiume, i templi di Esna ed Edfu sono straordinarie testimonianze , tanto per le loro suggestive ubicazioni quanto per la loro architettura. Il modo più piacevole di visitare questi monumenti, dedicando loro il tempo che meritano, è a bordo di una nave da crociera, risalendo il Nilo da Luxor ad Assuan o viceversa.
Esna, che costituisce una piacevole gita di un giorno partendo da Luxor, da cui dista 48 km verso sud, è un popoloso centro agricolo sulla sponda occidentale del Nilo. La sua attrattiva principale, e ragione di sosta delle crociere, è il tempio di Khnum. Il Tempio è sepolto in un’enorme fossa nel centro della città moderna. Costruito in età greco-romana, era consacrato a Khnum, il dio testa di ariete che creò gli uomini plasmandoli con argilla del Nilo sul suo tornio da vasaio. Risulta essere meno integro di altri monumenti costruiti secoli prima, poiché conserva la sola sala ipostila, opera dell’Imperatore Claudio e risalente al III secolo d.C.
Senza dubbio il più suggestivo dell’insieme dei monumenti che sorgono sulla riva del Nilo tra Luxor e Assuan, il tempio di Horo a Edfu è anche il più completo che si sia conservato in Egitto. Costruito in età greco-romana, quando l’era dei faraoni autoctoni era da tempo tramontata, si conforma però ai canoni classici dell’architettura propriamente egizia. Visitate Edfu per vedere come apparivano i tempi egizi nella loro forma originaria.
Affidarsi ad un tour operator oppure ad un’agenzia di viaggi può essere molto utile per poter affrontare con serenità tutte le escursioni fuori città, senza doversi preoccupare dei mezzi, dell’abbigliamento, del cibo e dei biglietti d’ingresso per i monumenti che si desiderano visitare.
Storicamente Assuan è sempre stata la città di frontiera meridionale dell’Egitto, la “porta dell’Africa” e si trova in corrispondenza della Prima Cateratta, una delle sei rapide del Nilo. Assuan merita una visita accurata per il mercato che si tiene nelle sue strade, l’affascinante museo, le isole dall’aspetto idilliaco sul fiume e un paio di siti di età faraonica interessanti nelle vicinanze.
La Diga di Aswan fu realizzata dagli inglesi tra il 1898 e il 1902 ed era, in quel periodo, la più grande al mondo. Consentiva all’Egitto di liberarsi dalla dipendenza degli imprevedibili fluttuazioni del livello delle acque del Nilo. Fu, inoltre, all’origine della creazione di una vasta area agricola e fornì al Paese la maggior parte della sua energia elettrica. Oggi merita una visita per le sue bellissime vedute sul fiume a valle. Sulla riva occidentale del Lago Nasser, visibile dalla Diga, sorge il Tempio di Kalabsha.
Philae, complesso monumentale consacrato alla dea Iside su un’isola del Nilo, è senza dubbio il più romantico dei monumenti dell’Egitto, in perfetta armonia nel mezzo delle acque da cui sorge. il Tempio di Philae è uno dei più belli e meglio conservati del paese e si trova sull’isola Aguilka, accessibile solo in barca. Philae era il santuario principale del culto di Iside. Iniziò a essere costruito nel IV secolo a.C. da Nectanebo I. ma il suo massimo splendore arrivò in epoca ellenica e romana, quando i vari imperatori costruirono edifici di grande importanza in onore di questa dea.
Uno degli indimenticabili monoliti di Assuan è il maestoso Unfinished Obelisk ossia l’Obelisco incompiuto. È senza dubbio il più grande obelisco mai costruito ma purtroppo non è stato completato. Offre la possibilità di far luce su come tali strutture massicce siano state create nell’antico Egitto, infatti, il luogo che custodisce l’obelisco è considerato un museo a cielo aperto.
Una crociera sul Nilo resta di gran lunga il modo migliore per vivere l’Egitto. Durante il percorso da Luxor ad Assuan, le notti si trascorrono sulla nave ormeggiata, mentre le giornate sono occupate dalle escursioni, che di solito comprendono tutti i monumenti di Luxor, Esna, Edfu e Kom Ombo. Al tramonto, le navi ormeggiano lungo il fiume e, di conseguenza, si ha la possibilità di vivere momenti indimenticabili osservando i monumenti illuminati dalla luce naturale del sole che scompare all’orizzonte nel fiume.
Il periodo ideale per visitare Luxor e Assuan è l’inverno, poiché anche a gennaio il cielo è sereno e il clima temperato. Purtroppo il nord del Paese conosce il freddo: le giornate invernali al Cairo possono essere nuvolose e le serate gelide. Le stagioni migliori per visitare il Paese nel suo complesso sono la primavera e l’autunno, che consentono di evitare sia le nuvole al nord, sia il calore intenso al sud.
Piramidi austere, templi faraonici, la tomba di Tutankhamen e i tesori del Museo Egizio del Cairo: l’Egitto contemporaneo mantiene il fascino dell’antica civiltà egizia ma accoglie con entusiasmo anche chi all’interesse per la storia unisce il desiderio di spiagge deserte e meravigliosi fondali da esplorare con immersioni memorabili.
L’Egitto è il sogno di un mare variopinto, di una silenziosa carovana di cammelli attraverso il deserto o di una lunga e pigra navigazione sulle acque del Nilo. I nostri Tour Esclusivi sono stati ideati con l’obiettivo di offrire un reale valore aggiunto in termini di esperienze e crescita interiore, attraverso una conoscenza approfondita e continuo studio della destinazione, dei luoghi e delle proprie peculiarità. I nostri viaggiatori che desiderano esplorare e conoscere le tradizioni di un Paese senza rinunciare al comfort, saranno seguiti e accompagnati da persone specializzate ed esperte di ogni destinazione per poter offrire la risposta giusta a tutte le esigenze di viaggio.
Avere un rappresentante locale può essere molto prezioso. La conferma dei voli, la ricerca di stanza d’albergo migliori, le trattative con autisti e guide, l’acquisto di biglietti difficili da trovare, comportano uno spreco di ore che potrebbero essere trascorse in maniera più piacevole ad ammirare i monumenti.
