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così, mentre accarezzavano e stringevano
“E al petto le mogli e sollevavano tra le
braccia i figli baciandoli tra le lacrime per
l’ultima volta, contemporaneamente compirono
il loro disegno, quasi che a colpirli fossero mani
altrui, consolandosi che se non li avessero uccisi,
avrebbero sofferto tremendi tormenti in mano
dei Romani. “

i piedi dell’altopiano che ospita la fortezza di Masada si arriva dopo circa
“Aun’ora e mezzo di tragitto da Gerusalemme. Il sito è accessibile a partire
dalle 4:30 del mattino e per quanto possa apparire strano, già a quell’ora le presenze
sono numerose, il richiamo dell’alba è irresistibile, anche perché lo scenario naturale
circostante è unico al mondo. La fortezza di Masada è un’opera imponente, un po’
folle, sicuramente inespugnabile. L’unico punto di accesso era e sarebbe (senza la
funivia costruita nel 1998) il ripido sentiero del serpente, 45 minuti a piedi tra curve
e tornanti. La fatica della salita a piedi è però totalmente ripagata dallo spettacolo
dell’alba, con il sole che fa capolino dietro una delle escrescenze rocciose circostanti,
illuminando a poco a poco la valle sottostante.”

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